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 2010  maggio 07 Venerdì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE ”CARDIA

Lamberto"

2010
• Si riparla sempre più insistentemente nelle ultime settimane di un rinnovo dei vertici della Consob in linea di continuità con la gestione attuale, un nuovo settennato di Lamberto Cardia, il presidente che ha caldeggiato le norme contro le Opa ostili per blindare gli attuali assetti proprietari.
Fonte: Tito Boeri, la Repubblica 8/4/2010

• E Capuano? Le voci (che lui non commenta) lo vogliono in Consob, dove a luglio scadrà il mandato di Lamberto Cardia. Authority che dopotutto, col tempo, potrebbe anche riprendersi quelle attività istituzionali della Borsa che a Londra cominciano a considerare solo uno scomodo fardello.
Fonte: Francesco Spini, La Stampa 2/4/2010, pag. 23

• Consob. A giugno scadrà il lungo mandato (tredici anni!) di Lamberto Cardia. Il nome più seducente per la successione è quello di Francesco Greco
Fonte: Roberto Mania, la Repubblica Affari&Finanza 1/3/2010

• La Consob vive da due anni in uno stato di quasi paralisi dovuto al rinnovo del suo vertice. Il presidente Lamberto Cardia è infatti riuscito, nella primavera del 2008, a far approvare dal parlamento una leggina bipartisan che ha prolungato di due anni il suo mandato. [...] Durante la crisi è stato proprio Cardia a suggerire al governo e al parlamento di introdurre norme a difesa delle principali società italiane il cui valore di borsa era precipitato a livelli molto bassi, rendendole assai appetibili agli occhi di potenziali scalatori [...]. Ma ormai tutto ruota intorno alla scadenza del prossimo giugno: chi prenderà il posto di Cardia? I nomi che circolano sono tanti: Vittorio Grilli, Giuseppe Zadra, Francesco Greco,Vincenzo Carbone, Pasquale De Lise.
Fonte: Orazio Carabini, Il Sole-24 Ore 18/2/2010;

2009
• Lamberto Cardia si è guadagnato i titoli dei giornali paventando il rischio di asfissia finanziaria – proprio questa è stata l’espressione usata lunedì 13 luglio all’assemblea della Consob – per la gran parte delle imprese medio-piccole, «trama fondamentale del tessuto imprenditoriale italiano»
Fonte: Massimo Mucchetti, Corriere Economia 20/07/2009

• Calcio/Borsa. «Basta la dichiarazione entusiastica di un tifoso, una partita che va bene o va male per far saltare un titolo avanti o indietro. Non si tratta di manipolazione, ma è certamente un’alterazione del buon funzionamento del mercato. La quotazione delle società di calcio è da ristudiare». (Lamberto Cardia, presidente della Consob)
Fonte: ”La Gazzetta dello Sport” 14/7/2009;

• Dimissioni. Le dimissioni del presidente della Consob Lamberto Cardia, presentate e prontamente respinte dal governo la settimana scorsa? Sono il sintomo più evidente, ma non il solo, di una tensione che ormai da mesi attraversa la Commissione che vigila sulla Borsa. Tensione che nasce anche da diverse opinioni sull’efficacia del Tuf - il Testo Unico della Finanza - dopo la crisi dei mercati e che nelle scorse settimane è sfociata proprio in un voto che ha visto Cardia messo in minoranza dai suoi Commissari. Le differenze di vedute tra Cardia, da 13 anni alla guida della Commissione e in scadenza nel 2010, e parte del collegio - oltre a lui ne fanno parte Vittorio Conti, Paolo Di Benedetto, Luca Enriques e Michele Pezzinga - sono esplose appunto sulla questione della pubblicità finanziaria. In aprile la Consob, recependo una direttiva europea, aveva deciso di ridimensionare l’obbligo per le società quotate di pubblicare i loro annunci sui giornali, favorendo Internet. [...] Per Cardia i pareri del Parlamento costituivano una forma di espressione della volontà popolare sufficiente per chiedere alla Consob una marcia indietro. Per almeno tre membri su cinque, invece, non è stato così. Ma ci sono altri due capitoli sui quali il presidente e alcuni dei suoi Commissari stanno percorrendo strade differenti, se non divergenti. Il primo è quello delle modifiche alla legge sull’Opa lanciate proprio da Cardia. In ottobre, durante due audizioni parlamentari e precisando di parlare «a titolo personale», il presidente ha proposto di abbassare dal 2 all’1% la soglia di possesso azionario oltre il quale scatta il primo obbligo di comunicazione al mercato, di alzare dal 10 al 20% il limite all’acquisto di azioni proprie da parte delle società quotate, e infine di portare dal 3 al 5% la soglia di acquisto di titoli da parte di un azionista di controllo oltre la quale scatta l’obbligo di Opa. Tutte e tre le misure sono state poi trasformate in legge: la prima rende più difficile scalare una società, le altre due, dice Cardia, «favoriscono il rafforzamento degli azionisti di controllo o di riferimento». [...] C’è poi il tema delle operazioni tra parti correlate. [...] Cardia ha spiegato, in un intervento, sul Sole 24 Ore, che «fermi restano i valori fondamentali del Tuf come stella polare, una correzione di rotta, almeno temporanea, può dare utili risultati» perché, dal fallimento Lehman Brothers in poi, «il mondo è cambiato»[...]. L’Antitrust, a maggio, ha criticato le leggi varate proprio su impulso di Cardia. E Bankitalia - il Governatore Mario Draghi è anche il «padre» del Tuf - in dicembre, ossia dopo il caso Lehman Brothers, ha organizzato un convegno per i dieci anni del Testo unico dove le valutazioni espresse sono state positive.
Fonte: Francesco Manacorda, La Stampa, 30/6/2009

Fioranelli/As Roma. Il presidente Cardia ieri ha ribadito: «Siamo molto attenti sulla Roma». Fonte: Alessandro Catapano, Gazzetta dello Sport 24/6/2009

• As Roma. Di sicuro il mal di testa viene al presidente della Consob Lamberto Cardia che per fermare la speculazione di Borsa ( il titolo As Roma è balzato del 45% in tre settimane) interviene, ammonisce, sanziona.
Fonte: Alberto Grassani, ”Il Sole-24 Ore” 12/5/2009;

• Camorra. [L’accorto e solitamente molto taciturno dal pezzo di Fonte: Roberto Sommella, Milano Finanza, 21/3/2009]. Lamberto Cardia in persona, presidente della Consob, ha recentemente lanciato un masso nello stagno «In un momento in cui gli indici di borsa sono molto bassi, fondi sovrani o ricchezze private possono con pochi spiccioli portarci via pezzi strategici del nostro sistema produttivo», ha detto Cardia, lasciando capire che per ricchezze private si intende capitali di provenienza illecita o quanto meno oscura.
Fonte: Claudio Antonelli, Libero 30/3/2009

2008
• Crisi economica. Lamberto Cardia, ha aperto la sua più recente audizione in Parlamento con questo monito: "La crisi che stiamo vivendo è prima di tutto una crisi di stabilità degli intermediari bancari. Le tensioni di liquidità possono compromettere il rifinanziamento delle posizioni in scadenza, generando fenomeni di contagio".
Le preoccupazioni del supercontrollore sono diverse e vanno dalla crisi dell’interbancario all’invasione dei bond emessi dagli istituti di credito ai difficili rapporti tra questi ultimi e i milioni di risparmiatori e correntisti. Vede, tra l’altro, "rischi concreti di conflitti d’interessi" a danno dei risparmiatori. Cardia ha richiamato gli istituti a rispettare quelle "regole di correttezza" che imporrebbero di "operare nel miglior interesse del cliente anche quando distribuiscono al pubblico obbligazioni di propria emissione". [...] secondo Cardia, la caccia ai soldi dei clienti potrebbe anche favorire vendite massicce di "obbligazioni subordinate" e prodotti "poco adatti per rischiosità e complessità" ai piccoli risparmiatori, soprattutto se "illiquidi", cioè "non quotati nei mercati regolamentati e difficilmente liquidabili a prezzi corretti".
Fonte: Paolo Biondani, L’espresso 27/11/2008

• Retribuzione. Il presidente Lamberto Cardia, al quale spetta un lordo annuo di 430mila euro.
Fonte: Libero 31 maggio 2008, SALVATORE DAMA

• Benetton. «Lo stop di Lamberto Cardia alla lista di minoranza presentata dalla Edizione Holding dei Benetton difficilmente sarebbe stato possibile in assenza di almeno un paio di delibere di Piazza Verdi.
Fonte: Paola Pica, Corriere della Sera, 27/04/ 2008

•Il premier era Lamberto Dini, con sottosegretario Lamberto Cardia, attuale presidente Consob.
Fonte: Il Sole 24 ore 4 aprile 2008, Gianni Dragoni

• Ad Personam. Un solo articolo è stato espunto dalla riforma delle Authority che giace in Parlamento. Permetterà a Lamberto Cardia di rimanere in carica per due anni in più, raggiungendo così i 13 anni alla guida della Consob. Un vero e proprio record per un presidente bipartisan, che può vantarsi di essere stato nominato sia da Prodi che da Berlusconi. Se non è un provvedimento ad personam lo è senz’altro ad cardiam.
Fonte: La Stampa 26 febbraio 2008, Tito Boeri

• Ligresti. Quando il presidente della Consob Lamberto Cardia affronterà il corposo dossier del riassetto del gruppo Ligresti, non è escluso che si trovi ad incrociare un professionista dal cognome famigliare. Famigliare nel vero senso della parola, perché Marco Cardia, 44 anni, figlio del numero uno della Commissione di controllo sulla Borsa, vanta da anni stretti rapporti con le aziende del finanziere siciliano Salvatore Ligresti. [...] A Cardia padre, nel suo ruolo istituzionale, toccherà valutare l’operazione sul piano della trasparenza e dell’informativa al mercato. Suo figlio invece finirà per diventare parte in causa di quella stessa girandola societaria. Cardia junior infatti, che di mestiere fa l’avvocato, è stato designato dall’Immobiliare Lombarda nel comitato di tre professionisti che vigila sull’organizzazione societaria
Fonte: Vittorio Malagutti, L’espresso 14 febbraio 2008

2007
• Retribuzione/2. Consob Lamberto Cardia, le cui retribuzioni (440 mila) sono paragonate allo stipendio del giudice costituzionale.
Fonte: Sergio Rizzo, Corriere della Sera 7/11/2007

• Casa. Gli stessi immobili affittati dieci anni fa ad equo canone sono stati svenduti definitivamente e il privilegio è stato reso eterno. Per fare qualche esempio: Lamberto Cardia, presidente Consob, pagava 1 milione e 100 mila lire al mese di affitto nel 1996 e ha comprato nel 2002 a 328 mila euro 10 vani e due posti auto a due passi dal Palaeur. [...] LAMBERTO CARDIA Presidente della Consob Via Nairobi (Eur) XII piano, 10 vani (ingresso, 5 camere, accessori e balconi) più due posti auto e cantina anno 2002 328 mila euro stima zona 2006 4200/5500 euro mq 8
Fonte: Marco Lillo, L’espresso 6/9/2007

• Alitalia. La commissione presieduta da Lamberto Cardia ha sanzionato una serie di operatori per le vendite allo scoperto sui titoli Alitalia, durante l’aumento di capitale che la compagnia aerea ha effettuato alla fine del 2005. Alle cinque Sim - Banca Profilo, Banca Leonardo, Mediobanca, Sivori & partners e Cofin sim - beccate dalla commissione con le mani nella marmellata tutto sommato è andata anche bene. Le multe comminate superano oscillano tra 22 mila e 25.800 euro [...] mentre a leggere le motivazioni si capisce che per Cardia il fatto non è da poco.

• Snam-Eni /1. Lamberto Cardia, Consob, si [è detto] contrari [o] alla separazione della Snam Rete Gas dall’Eni
Fonte: Il Foglio 30/01/2007, pag.1

• Snam-Eni /2. «Sento parlare in questi giorni della separazione di Snam da Eni - spiega - Non compete alla Consob ma vorrei dire che, in un modo o nell’altro, quelle che sono le società fondamentali per la vita di un paese non possono essere lasciate completamente aperte a mercati e soggetti che in casa loro hanno normative molto rigide».
Fonte: Paolo Baroni, La Stampa 30/1/2007

2003
• Cicr. Scendono in campo i pesi massimi. Martedì 8 luglio, alla riunione del Cicr (Comitato interministeriale per il credito e il risparmio), [tra gli altri ] il presidente della Consob, Lamberto Cardia:Uscite: Foglio dei fogli, 14/07/2003