Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 22 Giovedì calendario

LA LEZIONE DI ONDINA - BELPAESE

Prima staffetta partigiana d’Italia, deportata ad Auschwitz, numero 81672. La storia di Ondina Peteani si incrocia con il 25 aprile che sta arrivando. Nata il 26 aprile del 1925, avrebbe compiuto 85 anni. E’ morta sette anni fa ma lo spettacolo di Marta Cuscunà, ispirato alla sua biografia, sta riempiendo i teatri d’Italia, stagione dopo stagione, segno che non tutto è perduto. Titolo: «E’ bello vivere liberi!». Era quel che pensava Ondina, operaia nei cantieri navali di Monfalcone, entrata diciottenne nel Movimento di Liberazione. Ricordando la Resistenza, oggi così derubricata, scriveva nel suo memoriale: «Ci schierammo. Decidemmo da che parte stare. Oltre ad un ideale forte e coeso, anche il versante emotivo ebbe un ruolo determinante. Eravamo straordinariamente felici...».