Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 22 Giovedì calendario

Da ”Le grandi spie – Storie vere di personaggi, intrighi e misteri dalla belle époque ai giorni nostri” di Andrea Carlo Cappi (Vallardi, 16,90 euro)

Da ”Le grandi spie – Storie vere di personaggi, intrighi e misteri dalla belle époque ai giorni nostri” di Andrea Carlo Cappi (Vallardi, 16,90 euro). Marthe Richard, donna dal grande sense of humour, dovendo scegliere un nome per un salone di bellezza da usare come copertura a Madrid, optò per Lo specchio per le allodole. *** Fräulein Doktor (la Dottoressa), unica donna nominata ufficiale dell’esercito tedesco e capo di una sezione del Comando Militare Supremo in cui si formavano le spie e in cui studiò anche Mata Hari. Fräulein Doktor ancora oggi non ha un volto certo e su di lei la propaganda ha costruito biografie immaginifiche, che la vogliono talora come una sadica lesbica, talaltra come una martire della causa tedesca. *** «Greta Garbo fu reclutata da William Stephenson della Bsc, la filiale americana dei servizi segreti britannici, e pare accertato il suo coinvolgimento nella fuga di agenti alleati dai territori occupati dai nazisti, e avrebbe anche mantenuto i rapporti con la Svezia. Anche David Niven ebbe un ruolo in alcune operazioni di intelligence. Ma la storia più grottesca è senza dubbio quella di Elvis Presley. Nel 1970 il re del rock si mise in testa di fare l’agente segreto. Inviò una lettera al presidente americano Richard Nixon in cui si metteva a sua disposizione per combattere i comunisti e la droga. Elvis e Nixon si incontrarono il 21 dicembre di quell’anno, ma ciò non basta a provare che Elvis abbia svolto attività di intelligence». Quando si parla di spie vip si nomina sempre anche Marylin Monroe. Quanto c’è di vero? «Pare accertato l’interesse che il leader indonesiano Sukarno aveva per la Monroe. Un’informazione che non deve aver lasciato indifferente la Cia, che quindi potrebbe aver utilizzato l’attrice per avvicinarlo o potrebbe averle ordinato addirittura di entrare in intimità con lui al solo scopo di spillargli informazioni. Ma vista anche le successive frequentazioni di Marilyn con i Kennedy, forse non sapremo mai la verità su quel che fece in vita e soprattutto su come morì davvero» (Andrea Carlo Cappi).