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 2010  aprile 22 Giovedì calendario

GAVAZZI Mattia

• Iseo (Brescia) 14 giugno 1983. Ciclista. Figlio di Pierino. Professionista dal 2006, 22 vittorie, tre volte positivo alla cocaina, l’ultima il 31 marzo 2010 alla Settimana Lombarda • «’Con la bici ho sconfitto la cocaina”. Era il 27 marzo 2007, le parole di Mattia Gavazzi. [...] era già stato beccato positivo due volte per cocaina. La prima da junior, quando correva per la Biringhello; la seconda da dilettante, con la maglia Resine Ragnoli, nel 2004, a 21 anni. Allora la sua carriera sembrava avviata verso un’infamante squalifica a vita. Se la cavò con una pena di 14 mesi a patto di sottoporsi a un programma di riabilitazione e test periodici di verifica. Frequentò un Sert (Servizio per la cura e la prevenzione delle tossicodipendenze), analisi due volte la settimana. Perse anche la fidanzata. ”La capisco. Stava insieme a una testa di cavolo, non a un uomo”, disse. Senza futuro Sembrava redento, ma sulle sue frequentazioni circolavano [...] voci non belle. [...]» (’La Gazzetta dello Sport” 22/4/2010) • «[...] la velocità è un dono di famiglia. ”Mattia – racconta papà Pierino [...] – ha cominciato ad andare in bici non per imitare me, ma per emulare il fratello Nicola, che ha 5 anni più di lui. Nicola aveva più entusiasmo, Mattia più talento. Nicola aveva tenacia, Mattia forza” [...] ”Se ho una qualità, è che, quando mi danno per morto, sono ancora vivo. Se ho un di fetto, e ne ho più di uno, è che ho meno carattere di quello che mi attribuiscono. [...]” [...]» (Marco Pastonesi, ”La Gazzetta dello Sport” 3/4/2009).