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 2010  aprile 21 Mercoledì calendario

PARTE A PAVIA L’HUB DEL LIBRO

Dal prossimo settembre la metà di tutti i libri italiani – oltre 90 milioni di pezzi l’anno – potrebbe passare, prima di arrivare sugli scaffali, da un paesino dell’Oltrepò pavese famoso per la buona cucina e per aver dato i natali al pittore del Settecento Giuseppe Baldrighi: Stradella. qui che il gruppo olandese Ceva, quarto operatore al mondo nel settore della logistica, lancerà la "città del libro", uno dei più grandi hub europei dello stoccaggio e della movimentazione dedicato all’editoria.
Un polo fatto da un unico edificio su una superficie di 82mila metri quadri, che occuperà 200 addetti e nel quale troveranno posto oltre 100mila pallet. Un unico centro di distribuzione con circa 3mila punti di consegna e clienti come Rcs, Pearson, Messaggerie Libri e Feltrinelli.com.
L’investimento per la realizzazione del progetto è di 65 milioni di euro, cifra che comprende tutta l’infrastruttura, i sistemi informativi e di movimentazione, insieme con un impianto fotovoltaico fatto da 37mila pannelli che produrranno l’energia necessaria a far funzionare la città del libro, in tutto 3,5 megawatt, l’elettricità equivalente per far accendere lampadine ed elettrodomestici in almeno 2mila abitazioni. Ceva in Italia già utilizza impianti "verdi" per la produzione di energia nei suoi stabilimenti di Novara, Bergamo e Mantova, per un totale di potenza installata pari a 10 megawatt.
«Il nostro obiettivo è mettere a disposizione di tutti gli editori italiani un canale unico della logistica – racconta Gianfranco Sgro, classe 1967, presidente di Ceva per il Sud Europa, il Medio Oriente e l’Africa – che abbini dei costi contenuti a delle ottime performance, tenendo anche conto che nei prossimi cinque anni i volumi dei libri, così come quelli dei giornali, andranno a ridursi, e che quindi i parametri legati all’efficienza del servizio dovranno necessariamente essere più elevati».
Nel 2009 Ceva ha realizzato a livello mondiale un fatturato di 5,5 miliardi di euro (oltre un miliardo sono ricavi italiani) contando su 46mila dipendenti. Il gruppo è di fatto l’ex Tnt Logistica, poi passata quattro anni fa sotto il cappello del fondo americano Apollo management. Il partner immobiliare dell’operazione alle porte di Pavia la Akno business park spa, specializzata nella realizzazione di immobili di pregio eco-sostenibili.
Un progetto ambizioso, che pure dovrà adattarsi alle rinnovate esigenze di un’industria – quella editoriale ”alle prese con una riscrittura dei modelli di business, che per buona parte passeranno proprio dall’online. Anche se, come spiegano gli esperti, se da un lato il processo di virtualizzazione della carta pare inevitabile,dall’altro l’oggetto libro continuerà a vivere nel suo "status" attuale ancora per molto. Cambieranno probabilmente le metodologie di acquisto, che passeranno sempre di più per internet. « uno dei motivi per i quali – continua Gianfranco Sgro – curiamo la logistica di un partner importante come Feltrinelli.
com». Alla fine del 2008 Ceva aveva puntato, per espandere il proprio business, circa 600 milioni di euro sull’area del Medio Oriente, e in particolare su Dubai, per la costruzione di un centro della logistica che fosse la porta d’ingresso anche verso l’Asia.