Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 20 Martedì calendario

DOMANDE E RISPOSTE: COME DIFENDERSI DAGLI ULTRAS

Auto in fiamme e feriti dopo Lazio-Roma. Con quali strumenti anti-violenza si può intervenire?
Negli ultimi anni il calcio ha reso più rigorose le norme per combattere gli episodi di violenza. Una svolta che si è registrata dopo la morte dell’ispettore di polizia Filippo Raciti, il 2 febbraio 2007, e del tifoso laziale Gabriele Sandri, l’11 novembre dello stesso anno .
In che modo lo sport può fare la sua parte?
Il mondo del pallone può prendere iniziative attraverso le decisioni del giudice sportivo. Al termine di ogni partita, il direttore di gara, i suoi assistenti e il quarto uomo hanno l’obbligo di scrivere sul referto arbitrale anche tutto ciò che riguarda l’ordine pubblico: questa relazione arriva sul tavolo del giudice che, di solito 48 ore dopo le gare, emette le sue sentenze.
Entro quali confini si muove il giudice sportivo?
Il giudice sportivo può intervenire con piena titolarità per episodi che si verificano sulle tribune, ma anche fuori. In quest’ultimo caso, solo se gli incidenti fra tifosi o contro le forze dell’ordine mostrano una dinamica tale da avere una certa continuità con gli scontri avvenuti durante la gara. Per fare un esempio, se due gruppi ultras si fronteggiano in una parte della città distante dallo stadio o senza che, poi, sulle tribune accada niente, il giudice sportivo non ha competenza sul tema.
Gli 007 della Figc a bordo campo che ruolo hanno?
Gli uomini della procura della Federcalcio, così come l’arbitro, hanno titolarità a compilare un proprio referto sulla partita dove possono annotare fatti legati alla violenza. Relazione che verrà, poi, vagliata dal giudice sportivo. Gli 007 della Figc possono anche chiedere un supplemento di indagine allo stesso giudice sportivo.
Quali sanzioni può prendere il mondo sportivo?
Il giudice sportivo può arrivare anche a chiudere uno stadio per far giocare la partita a porte chiuse. O, com’è accaduto per i cori razzisti, decidere di chiudere solo il settore dove si manifestano certi atteggiamenti violenti. I suoi verdetti nascono sempre da quanto gli arriva dai referti arbitrali o da quelli stilati dagli uomini della procura della Federcalcio.
Qual è, invece, il campo di intervento dei rappresentanti dell’ordine pubblico?
L’orientamento ormai condiviso da tutti è quello di tenere il più lontano possibile le forze dell’ordine dagli spalti, facendole entrare soltanto nel caso in cui gli steward non riescano ad arginare la follia dei teppisti.
Cosa sono l’Osservatorio e il Casms?
Sono due organi nati con l’obiettivo di svolgere un’attività preventiva. La loro funzione è quella di indicare con una settimana di anticipo i possibili punti critici inerenti alla partite di campionato.
Che compiti hanno?
L’Osservatorio è composto dai rappresentanti dell’ordine pubblico, ma anche da quelli del mondo del calcio e di tutti i servizi coinvolti quando si devono spostare le tifoserie, per esempio le Ferrovie dello Stato. Il suo compito è quello di segnalare le partite a rischio incidenti: una valutazione che il giorno dopo passa al vaglio del tavolo del Casms.
E il Casms?
 un organismo composto esclusivamente dall’Intelligence del Viminale. Gli spetta il compito di vietare le trasferte o imporre delle limitazioni alla vendita dei biglietti per i tifosi ospiti. Si riunisce una volta alla settimana indicando alle varie prefetture le valutazioni prese in esame per chiedere determinate controindicazioni.
Che cos’è la «tessera del tifoso»?
 lo strumento individuato dal Viminale per cercare di isolare i violenti dagli stadi. Dal prossimo campionato sarà obbligatoria per tutti i club con l’obiettivo di fideizzare la parte «buona» del tifo. Già ora chi è in possesso di questa carta che contiene tutti i dati personali può andare in trasferta anche in presenza di determinati divieti imposti dal Casms: al momento fra le società di serie A solo Inter e Milan hanno messo in piedi il progetto. Per quei club che non dovessero essere pronti il prossimo agosto, potrebbero scattare sanzioni fino alla chiusura di alcuni settori dello stadio.
Chi può decidere di far giocare una partita senza pubblico?
Oltre al giudice sportivo, anche il prefetto può prendere una decisione del genere se giudica la partita pericolosa per l’ordine pubblico. In quel caso, il mondo del calcio non può che accettare quanto deciso dalla prefettura.