Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 15 Giovedì calendario

LA SPY STORY DEI 127MILA EVASORI

San Marino. Il Fisco italiano lavora anche su San Marino dove ci sarebbero 400-500 persone «sospette» di evasione. Intanto il Fondo monetario internazionale ha chiesto al governo di San Marino di rafforzare la vigilanza sull’evasione.Montecarlo
C’è poi tutto il capitolo dei controlli sugli immobili degli italiani nei paradisi fiscali. Il Fisco può controllare e verificare se le ville in Costa Azzurra corrispondono effettivamente a redditi dichiarati adeguati e quindi se ci sono evasori.Liechtenstein
Dal 2008 i magistrati di Torino si occupano anche dei «tesoretti» in Liechtenstein. L’indagine, però, non ha ancora prodotto al momento risultati concreti dal punto di vista dell’accertamento delle responsabilità penali.Una villetta in pietra nell’entroterra della Costa Azzurra: piscina coperta da un telo, due televisori al plasma, vista a strapiombo sul mare e uno scampolo di autostrada. Parte da qui il giallo internazionale dei 127.000 conti correnti della filiale svizzera della banca Hsbc che tutti cercano, che tutti vogliono.
Storia alla James Bond con protagonista Hervè Falciani, ex informatico della banca ginevrina, allontanatosi dal paradiso fiscale con un tesoro nel suo computer portatile: i riferimenti di conti correnti aperti da evasori di almeno 180 Paesi diversi. Una fuga che rimbalza da Ginevra a Beirut, Libano, per approdare nel paesino sopra a Mentone, casa della famiglia Falciani. «Mio figlio non ha fatto nulla di male altrimenti lo avrebbero messo in carcere - racconta papà Falciani mentre svolge lavori di bricolage nella villetta - Hervè vive sotto protezione in una località segreta, non ho nemmeno il suo cellulare, ci contatta lui quando vuole».
Isolato, protetto, nascosto: tutti cercano Hervè Falciani. In primis gli svizzeri che lo considerano un ladro. Scoperto il suo nascondiglio francese, avevano chiesto a Parigi di effettuare una perquisizione nella villetta della Costa Azzurra per rogatoria. I francesi hanno eseguito, ma quando sono entrati in possesso dell’elenco hanno spedito una copia agli inquirenti elvetici trattenendosi l’originale. «Questioni di interesse nazionale» hanno fatto sapere da Parigi sfruttando una riserva degli accordi internazionali. Gli svizzeri si sono inferociti, i francesi hanno invece continuato a lavorare sull’elenco. Il procuratore di Nizza, Eric de Montgolfier, grazie a quel materiale ha aperto un fascicolo d’indagine che si ripropone non solo di individuare eventuali evasori fiscali francesi, ma anche di rintracciare i capitali riciclati dalla criminalità organizzata.
Ora quell’elenco lo vuole anche la procura di Torino, convinta che tra i 7094 correntisti italiani compresi nella ”lista Falciani” ci siano dei torinesi. Il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli, ha chiesto il documento per rogatoria al collega De Montgolfier. «Nessun problema» ha già fatto sapere il magistrato francese, anche se la richiesta italiana potrebbe in teoria essere ancora bloccata dal tribunale di Aix-en-Provence o dal ministero della Giustizia. A Torino sono in attesa. Ottenere quell’elenco con una rogatoria significherebbe in qualche modo «ripulire» quei documenti che la Svizzera considera tutt’ora trafugati e dunque inutilizzabili in un processo penale. Ma proprio il modo con cui i francesi sono entrati in possesso della lista potrebbe essere d’intralcio: come giustificare il suo invio all’Italia, Paese straniero, dopo averne dichiarato l’interesse nazionale francese? I rapporti già tesi tra Svizzera e Francia potrebbero diventare ancora più problematici, tra l’altro con l’entrata in gioco dell’Italia e, a ruota, di chissà quanti altri Paesi.
Mentre nelle alte sfere si gioca una partita diplomatica importante, Falciani continua a rimanere nell’ombra. «Non sono un ladro, sono un accusatore - ha dichiarato in un’intervista al quotidiano Nice Matin -. Non ho rubato quei dati, si trovavano nel mio computer legittimamente perché lavoravo alla sicurezza informatica dell’Hsbc. Per mesi ho denunciato alla banca le lacune del loro sistema informatico. Un sistema opaco, che permetteva intrusioni, che consentiva di effettuare operazioni bancarie senza lasciare tracce».
Gli svizzeri hanno un’altra idea. Falciani non solo si è impossessato di segreti bancari sottraendoli alla sua azienda, ma ha cercato di venderli ai concorrenti, e poi agli 007 tedeschi. Falciani, però, racconta un’altra storia: «Sono stato contattato da agenti segreti perché temevano che un gruppo di terroristi mediorientale potesse utilizzare me per arrivare ai conti segreti dell’Hsbc». Vittima di una spy story più grande di lui, o abile ladro di informazioni?
L’unica cosa certa è che ora, con la «lista Falciani» sdoganata dai francesi, saranno in molti a mettersi in fila. Per la procura di Torino potrebbe essere difficile dimostrare una rilevanza penale su dati dalla provenienza tanto insolita, ma non è così per la Guardia di Finanza e per l’Agenzia delle Entrate pronte ad attivarsi non appena arriverà a Torino, se arriverà, il documento. «Non si scappa - dice il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera -. Con l’inversione dell’onere della prova è il contribuente a dover eventualmente dimostrare che i capitali detenuti all’estero non sono frutto di evasione».
L’arrivo della «lista Falciani» in Italia non ha tempi brevi. necessario effettuare una copia forense, un esperto deve cioè certificare che è identica all’originale. Intanto la procura potrebbe sentire Falciani e il suo legale. « stato un anno difficile - dice papà Falciani guardando fuori dalla finestra -. Ci sentiamo osservati. Speriamo che tutto finisca presto».