Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 15 Giovedì calendario

E SU YOU TUBE SI FA A GARA PER TRUCCARLE

Minicar, le sfide corrono su Youtube. E anche i consigli per renderle più veloci, per rimuovere i diaframmi, modificare motore e carrozzeria. I giovani ”sfoggiano” le loro prodezze: dai video che mostrano come hanno modificato l’impianto stereo, lo sterzo, i pedali, l’abitacolo, l’illuminazione, a quelli che fanno vedere a tutti sfide notturne tra microcar truccate o tachimetri con velocità largamente superiori a quelle (40 km all’ora) consentite dalla legge. Una moda: le modifiche si filmano e le gare di velocità si caricano sul web. Ecco due ragazzini sull’Ostiense che corrono a 76 km orari, altri tachimetri che arrivano a 80-90-100 km e più, le performance sembra siano in uso soprattutto a Roma. Di dominio pubblico un video spagnolo che suggerisce punto per punto come modificare la macchinetta tanto amata dai minori per aumentarne la velocità: bisogna agire sul variatore, usare la chiave da 30, poi la chiave 17, quindi il martello pneumatico e avanti così. Una guida corredata di foto tradotta anche in italiano: elenca gli strumenti (adattatore chiave da 30, avvitatore o chiave manuale sostitutiva, carte vetrata, chiave da 17), poi si passa all’opera sul variatore: ”smontiamo la vite con una chiave da 17, smontiamo il dado con una chiave da 30, ora abbiamo svitato il dado, nota lo spazio tra la carrucola del variatore e le 3 massette, ecco i contrappesi posti nelle massette, osserva quest’elemento, dev’essere rivolto verso l’alto o il basso...”
Dopo i due giovani morti in 48 ore, il Codacons aveva puntato il dito «sull’illegale prassi, avallata dalle officine, di eliminare i diaframmi esistenti su tali veicoli, allo scopo di aumentarne la velocità - così il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - escono dalla fabbrica e vengono vendute munite dei cosiddetti diaframmi, ossia delle strozzature che consentono di limitare la velocità del mezzo. Dopo l’acquisto tali limitatori di velocità possono essere eliminati, operazione che in genere viene effettuata nelle officine dietro pagamento di un corrispettivo. Addirittura abbiamo scoperto su Youtube l’esistenza di video amatoriali che illustrano come modificare ”in casa”’ le minicar per renderle piu’ veloci». Per questo, l’associazione ha anche chiesto «la rimozione dei video presenti in rete che spiegano come modificare da soli le minicar allo scopo di renderle piu’ veloci e scattanti. L’eliminazione dei diaframmi configura un vero e proprio illecito, sancito dall’art. 97 del Codice della strada, e rende le vetture potenzialmente pericolose, consentendogli di raggiungere velocita’ per le quali non sono omologate».
Intanto i giovanissimi continuano a caricare le loro performance. Ecco un altro video: mostra una minicar cappottata poco prima di arrivare a scuola (illesa per fortuna la guidatrice); ecco le bacheche, piene di consigli e suggerimenti. Chi chiede aiuto, chi ringrazia, chi sfoggia le sue macchinette truccate. L’obiettivo è 120 km all’ora, anche se qualcuno racconta di ”imprese” anche maggiori. Sul Web sono indicati gli attrezzi necessari, i passaggi da non dimenticare: «Smontare la vite, rimontare il dado». Con tanto di corredo fotografico. C’è chi posta il video che mostra la modifica di una Aixam che adesso va da zero a 60 km/h in soli 20 secondi. E i commenti dei ragazzini nei forum dedicati sono entusiasti. «E’ uno scherzetto regà, dopo vedrete come fila», «Io la amo questa macchinetta», «Quand’è ke se vedemo? Così se prova a farla andà via… s’arriva fino a 120 chilometri orari».