Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Anna Laura"

2010
• Omicidio Bachelet. Alle 11 e 50 del 12 febbraio 1980 il professor Vittorio Bachelet, vicepresidente del Csm di Sandro Pertini, era stato spinto in un angolo da una studentessa agitata, nell’atrio desertificato «da una telefonata con la quale i brigatisti avevano lanciato l’allarme per una bomba, per questo eravamo lì soli», racconterà poi Rosy Bindi, testimone oculare dell’assassinio. Quella ragazza agitata e con la pistola in mano si chiamava Laura Braghetti. Strattonò il professore perché si girasse verso di lei, e gli esplose tre colpi di pistola nella pancia. «L’ho incontrata per caso qualche anno fa, in una cosa organizzata dal comune di Roma sulle carceri», racconta Giovanni Bachelet. «Non l’avevo cercata, il perdono è un’altra cosa».
Fonte: Antonella Rampino, La Stampa 11/2/2010, pagina 17

2008
• Sequestro Moro. Tra questi alcuni brigatisti autori del sequestro e dell’omicidio di Aldo Moro: Anna Laura Traghetti.
Fonte: Giovanni Bianconi, Corriere della Sera15/10/2008, pagina 11

• Bio. Anna Laura Braghetti Ex compagna di Prospero Gallinari, è coinvolta nell’omicidio del giudice Vittorio Bachelet, è la carceriera di Aldo Moro in via Montalcini, nota come «signora Altobelli»: condannata al carcere a vita. Ha scritto alcuni libri, dal 1994 lavora tutti i giorni all’organizzazione di volontariato vicina ai Ds, «Ora d’Aria» che si interessa alle problematiche dei detenuti. Nel 2002 ottiene la condizionale.
Fonte: www.ildue.it 12/1/2008

2007
• Bindi. Si laureò in Scienze Politiche e divenne assistente di un suo professore, Vittorio Bachelet, cattolico di sinistra. Nell’80, saliva con lui le scale della Sapienza quando una terrorista, Anna Laura Braghetti, sparò al petto del docente. Bachelet cadde. Rosy non ebbe la forza di chinarsi sul moribondo e fuggì per il terrore. Non se l’è mai perdonato.
Fonte: Giancarlo Perna, Il Giornale 21/5/2007

• Film. -Buongiorno,notte- Il film è basato sul libro di Anna Laura Braghetti ”Il prigioniero”. Il titolo si rifà a un verso di Emily Dickinson.
Fonte: kataweb cinema

• Film/2. «Quando ho saputo che cercava [Bellocchio] un´attrice per Buongiorno, notte morivo dalla voglia di chiamarlo ma non l´ho fatto. Alla fine mi ha chiamato lui, mi sono preparata moltissimo, ho letto la Traghetti». Maya Sansa.
Fonte: Maria Pia Fusco, ”la Repubblica” 29/9/2003

• Ricordi. Maccari ricordava le lunghe giornate passate chiuso in casa [durante il sequestro Moro] - la Braghetti lavorava regolarmente.
Fonte: Il Foglio del 29/08/01 a pagina 4.