Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 15 Giovedì calendario

Paolo Corazzon, il metereologo diventato noto per gli sfottò a cui lo sottopone quotidianamente Barbara D’Urso («Corazzon, lei è un poveraccio! Corazzon ci dica le sue inutili previsioni!»)

Paolo Corazzon, il metereologo diventato noto per gli sfottò a cui lo sottopone quotidianamente Barbara D’Urso («Corazzon, lei è un poveraccio! Corazzon ci dica le sue inutili previsioni!»). Lui dice che ha la passione per la metereologia sin da piccolo: «Stavo alla finistra a guardare i temporali, le alluvioni. Sa, i fenomeni violenti, le nevicate, le cose catastrofiche. Al liceo poi facevo registrare dai miei genitori le previsioni del tempo che Bernacca faceva a mezzogiorno e le riguardavo quando tornavo a casa. Adoravo Bernacca, per me era come un padre, un nonno». Non se la prende mai per gli insulti della D’Urso: «Quando mi dà del cretino, mi viene voglia di pastrugnarmela tutta».