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 2010  aprile 15 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BOSCHETTI

GIANCARLO"

•2004
 probabile che fin dall’inizio non ci fossero le condizioni per un ”matrimonio felice”, ma a complicare il tutto è arrivata la crisi Fiat. Tropea: «Se c’è una data dalla quale muovere è il 10 dicembre 2001. Quel giorno il Cda Fiat presenta un piano di ristrutturazione per la società dell’auto che è quella che accusa i guai maggiori. La proposta si forma sulla creazione di 4 business unities alle quali affidare la cura della ”grande ammalata”. Giancarlo Boschetti viene invitato a lasciare la poltrona di a.d. dell’Iveco per passare alla guida della società dell’auto al posto di Testore. Per la prima volta si scopre che i conti dell’azienda sono in rosso come non lo sono mai stati. Il presidente Fresco nel febbraio 2002 annuncia che nel bilancio 2001 ci sono perdite per 791 milioni di euro». [9]
s.t. la Repubblica” 26/11/2004;

Curiosamente, nella battaglia per la conquista della Opel Marchionne se la dovrà vedere con Herbert Demel, il manager che nel 2005 gli cedette il posto di amministratore delegato di Fiat auto. Nato a Vienna il 14 ottobre 1953, l’austriaco era arrivato a Torino nell’ottobre 2003 chiamato da Giuseppe Morchio per sostituire Giancarlo Boschetti, a suo volta scelto per rimpiazzare Roberto Testore, successore di Paolo Cantarella le cui dimissioni nel dicembre del 2001 avevano di fatto aperto la crisi. Appassionato di motori fin da ragazzo, laurea in ingegneria, nascita professionale alla Bosch, poco più che trentenne Demel passò all’Audi, di cui divenne amministratore delegato rilanciando il marchio fino a farne un concorrente diretto per Mercedes e Bmw. Passato alla guida di Volkswagen Brazil, la stampa sudamericana lo definì «l’architetto del futuro». Al Lingotto arrivò da Magna Steyr, di cui è adesso presidente. Con Marchionne la convivenza fu brevissima e tormentata. Di certo, dovessero valutare dai risultati torinesi, quelli della Opel non dovrebbero avere dubbi su chi sia il miglior manager cui affidarsi per evitare la bancarotta.
MAGNA PER VOCE ARANCIO