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 2010  aprile 15 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BORTOLUSSI

GIUSEPPE"

•2007
Il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi spiega che negli "ultimi anni soprattutto i Comuni hanno assunto un gran numero di nuove competenze e di nuove funzioni, senza ricevere in cambio un corrispondente aumento dei trasferimenti. Anzi. La situazione dei nostri conti pubblici - aggiunge Bortolussi - ha costretto lo Stato centrale a ridurli progressivamente creando non pochi problemi di bilancio a tante piccole realtà amministrative locali che si sono ’difese’ aumentando le imposte locali".
repubblica.it 29/8/2007

Dalla vicina Mestre, Giuseppe Bortolussi, segretario della locale associazione artigiana Cgia, dice che i Comuni scontano un processo di responsabilizzazione gestito male a livello centrale: "Hanno sempre più compiti e meno risorse. E per tappare i buchi fanno quello che possono: aumentano le tasse, s’indebitano anche facendo pasticci come con i derivati, rincarano le tariffe". Ma non mancano gli espedienti. "Nel Nord-Est, come Treviso, Mestre, Vicenza, sono convinto che per andare a caccia dei soldi degli oneri di costruzione e di urbanizzazione, le municipalità abbiano trasformato troppi terreni in aree edificabili. Si è dato lavoro, ma sono certo che ci sono molti appartamenti vuoti e che in alcuni casi si è massacrato il territorio", spiega Bortolussi.
L’Espresso 13/12/2007, MAURIZIO MAGGI E LUCA PIANA

[...] Ha ragione da vendere Giuseppe Bortolussi, segretario e direttore della combattiva Cgia di Mestre, quando denuncia che "lo Stato lascia quattro regioni in mano alla criminalità organizzata" e che "mentre commercianti, artigiani e liberi professionisti hanno la targa, sono noti, riconoscibili, di un quinto dell’Italia non si sa nulla". Ma lo sconcerto aumenta andando a esaminare la situazione dell’ordine pubblico in questo Stato parallelo controllato dalla mafia.
Il Giornale 27/12/2007, Stefano Lorenzetto

•2008
Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, spiega che l’anomalia si deve quasi esclusivamente all’aumento del fondo per «Roma capitale», passato dai 121,4 milioni previsti nel 2006 ai 296,4 milioni elargiti nel 2007.
La Stampa 21 gennaio 2008, Luigi Grassia

«Il federalismo fiscale rischia di far collassare i Comuni del Sud». Lo dice il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, alla luce di una ricerca su entrate e spese che rivela che «il Sud è lontano dalla piena autonomia finanziaria».
La Stampa 24/8/2008

•2009
Il presidente Giuseppe Bortolussi ha snocciolato una serie di dati per spiegare come funziona la nuova tagliola: l’esempio è quello di un’azienda con fido bancario di 10.000. «Se adesso un eventuale sforamento del fido di 5.000 per un periodo massimo di 15 giorni fa scattare la commissione di massimo scoperto che costa all’azienda un importo fisso di 47,5 euro, con le nuove disposizioni contrattuali l’aumento sarà di quasi il 280% toccando la soglia di 181 euro». Vae a dire la somma di un corrispettivo trimestrale applicato in sostituzione delle vecchie clausole pari a 25 e dall’applicazione di un tasso di interesse di mora più il costo giornaliero dello sconfinamento pari a 156 euro.
Francesco De Dominicis, Libero 18/06/2009