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 2010  aprile 14 Mercoledì calendario

Nuova rete in fibra ottica il progetto di Parisi & C. stroncato dall’inchiesta (riassunto)- Gli incontri coi politici erano in programma per i primi di marzo

Nuova rete in fibra ottica il progetto di Parisi & C. stroncato dall’inchiesta (riassunto)- Gli incontri coi politici erano in programma per i primi di marzo. E l’annuncio pubblico per il 9 o il 10 dello stesso mese. In quei giorni sarebbe dovuta nascere la Newco per la costruzione di una rete telefonica di nuova generazione (Ngn), alternativa a quella in rame di Telecom Italia. I soci pronti a sottoscrivere il capitale della società, inizialmente apportando come asset le proprie reti, erano Fastweb, Wind e Vodafone. L’obiettivo era di cancellare «il vantaggio storico di Telecom Italia» e superare le continue lotte sulla gestione dell´ultimo miglio, come recitano le slide della presentazione. La decisione era stata presa a fine dicembre 2009 e i tre amministratori delegati, Stefano Parisi per Fastweb, Luigi Gubitosi per Wind e Paolo Bertoluzzo per Vodafone, si sarebbero dovuti incontrare con gli esponenti del governo Berlusconi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il ministro allo sviluppo Economico, Claudio Scajola, e con il viceministro con delega per le comunicazioni, Paolo Romani. Quella stessa presentazione sarebbe stata poi proposta alla stampa. Invece è rimasto tutto nel cassetto, bloccato dalla decapitazione di Fastweb a opera della magistratura romana. Parisi, indagato per le vicende legate all´inchiesta sul finto traffico telefonico, esplosa il 24 febbraio, si è dovuto autosospendere per evitare il commissariamento della società, bloccando di fatto anche il progetto. Vodafone, Wind e Fastweb avevano un piano di investimento da 2,5 miliardi in 5 anni che avrebbe portato la banda larga in 15 tra le maggiori città italiane.