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 2010  aprile 09 Venerdì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BOMPRESSI

OVIDIO"

DUE TESTIMONI SCAGIONANO OVIDIO BOMPRESSI. Il Foglio 2 dicembre 1999. ”Ero con Bompressi a Massa, Brindammo insieme alla notizia che Calabresi era stato ucciso”. Lo ha detto il vigile urbano Roberto Torre alla dodicesima udienza del processo. Bompressi non avrebbe mai potuto raggiungere Massa da Milano in due ore. Margherita Decio, testimone oculare dell’attentato: ”Il killer era un po’ svizzero, biondo spento o castano chiaro”. Completamente diverso, insomma, da Ovidio Bompressi (Il Foglio 02/12/1999)

Il presidente Napolitano ha concesso la grazia a Ovidio Bompressi, atto che è stato in genere salutato con favore. Bompressi, con Adriano Sofri e Giorgio Pietrostefani, era stato condannato in via definitiva per l’assassinio del commissario Calabresi. Nessuno, purtroppo, si è ricordato di avvertire la vedova Calabresi, signora Gemma Capra, che ha appreso la cosa dai giornale e se n’è lamentata. Mastella ha chiesto scusa e Napolitano le ha telefonato. stato anche annunciato l’avvio della procedura per la grazia a Sofri, molto più complessa però perché Sofri la grazia non l’ha chiesta. Il governo sembra anche intenzionato a discutere in Parlamento la concessione di un’amnistia (Giorgio Dell’Arti vanity Fair 29 maggio al 5 giugno 2006)