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 2010  marzo 07 Domenica calendario

STORIA DEI TRENI


• George Stephenson - Ingegnere meccanico ed inventore, introdusse l’impiego della locomotiva e della ferrovia nei trasporti.
A 15 anni fuochista in una miniera, a 17 responsabile di una pompa meccanica, questi i suoi modesti inizi; capo macchinista nel 1812, in dieci anni costruì 39 macchine a vapore.
Nel 1811 vi fu una carestia di foraggio per cavalli e si incominciò a pensare all’applicazione della macchina a vapore, e Stephenson presentò nel 1814 la sua prima locomotiva, e ne costruì 16 in dieci anni.
Nel 1821 presenta il progetto di una strada ferrata fra il porto fluviale di Stockon-on-Tees ed il bacino carbonifero di Darlington, linea che viene autorizzata dal Parlamento nel 1823 ed inaugurata nel 1825 con la locomotiva "Lokomotion" a 4 ruote, sviluppante una velocità media di 13km/h e trainante un convoglio di 34 veicoli.
Grazie a questo successo, nel 1829 viene realizzata la linea Liverpool-Manchester di 50km, e la sua locomotiva "Rocket" vince una gara con 4 altre locomotive concorrenti, alla velocità di 20km/h a pieno carico. La sua opera fu poi proseguita, con successo, dal figlio Robert (1803-1859).

• Robert Stephenson - Unico figlio di George, il noto ingegnere ferroviario, dobbiamo riconoscere anche a lui parte dei meriti per il raggiungimento di molti degli obbiettivi che sono popolarmente accreditati al genitore.
Dopo aver frequentato le scuole a Newcastle-upon-Tyne, un periodo di apprendistato e l’università a Edimburgo, Robert andò a lavorare con il padre ai progetti ferroviari dello stesso, il primo dei quali la ferrovia Stockton-Darlington. Nel 1823 il giovane fondò una compagnia, in società con il padre e Edward Pease per costruire locomotive ferroviarie: società che proseguì nel suo intento producendo gran parte delle prime locomotive al mondo, sopravvivendo fino alla metà circa del XX secolo. Lo stabile originario tutt’ora esiste, a Newcastle, ed è ora sede del Centro Robert Stephenson.
Robert fece buona parte del lavoro per la Rocket, la locomotiva che vinse le prove di Rainhill, e, a seguito di questo successo, poté costruire numerose ulteriori macchine per la ferrovia Liverpool-Manchester e per altre linee da poco terminate, tra cui anche la ferrovia Leicester-Swannington. Nel 1833, a Robert venne offerto il posto di ingegnere capo nella prima compagnia ferroviaria che portava i suoi mezzi all’interno della capitale, Londra: riuscirono a superare svariate complicazioni di ingegneria civile, ad esempio il tunnel Kilsby che portò alte spese ulteriori e perdite di tempo rispetto alle valutazioni precedenti, e lo completarono nel 1838. Progettò numerosi ponti ancora molto conosciuti, ad esempio l’High Level Bridge, nella sua città natale, o il ponte a sezione d’acciaio, il Britannia Bridge, sul Menai Strait, il ponte ferroviario a Comwy, e altri. Robert Stephenson fu un deputato conservatore eletto nella cittadina di Whitby dal 1847 fino al momento della sua morte: fece parte, dal 1848, della commissione metropolitana che, a Londra, venne creata nell’intento di combattere un’epidemia di colera con migliorie al sistema fognario. Nel 1855-’56 fu presidente dell’albo degli ingegneri civili. (da Wikipedia)