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 2010  febbraio 13 Sabato calendario

COLONIALISMO E TERZOMONDO L’AVVOCATO DELL’ACCUSA

Sono studente dell’ ultimo anno di liceo e con i miei compagni stiamo preparando una ricerca sugli aspetti più importanti della politica internazionale del ’ 900, soprattutto per quanto riguarda la seconda metà del secolo scorso. Sui rapporti fra Est e Ovest abbiamo già le idee abbastanza chiare, perché abbiamo trovato in biblioteca molti testi, mentre fatichiamo un po’ a capire bene le diverse condizioni del Terzo Mondo, apparentemente sempre uguale a se stesso eppure in grande movimento. Potrebbe aiutarci a chiarirci le idee, magari anche con qualche suggerimento bibliografico?
Marco Anselmi
m.anselmi@yahoo.com
Caro Anselmi, la bibliografia sul Terzo Mondo (o, più semplicemente, «Sud del mondo», come viene spesso definito) è letteralmente sterminata. Esistono migliaia di libri sul colonialismo ed esiste una letteratura altrettanto abbondante sulla decolonizzazione che cominciò nel 1964 con un profetico ammonimento di René Dumont intitolato «L’ Afrique noire est mal partie», l’ Africa nera è partita male. L’ opera più recente apparsa in Italia abbraccia con un solo sguardo le due fasi - coloniale e post-coloniale - e s’ intitola per l’ appunto «Il sud del mondo, tre continenti fra storia e attualità». Il libro è particolarmente interessante per almeno due ragioni. In primo luogo è destinato al mondo della scuola ed è stato pubblicato dalla Fondazione che Achille Boroli, presidente onorario della De Agostini editore, ha creato nel 1998. I libri della Fondazione Achille e Giulia Boroli non si trovano nelle librerie, ma arrivano nelle biblioteche scolastiche grazie a un programma che si propone di sostenere «la conoscenza e l’ approfondimento dei grandi temi dell’ attualità da parte delle più giovani classi di età». Se vorrà saperne di più consulti il sito della Fondazione: www.fondazioneaegboroli.it. In secondo luogo il libro è scritto dal decano degli studi italiani sul Terzo Mondo. Nel corso della sua lunga carriera Gianpaolo Calchi Novati ha insegnato Storia e istituzioni dei Paesi afro-asiatici a Pisa, Urbino, Pavia e ha tenuto corsi in parecchie università straniere da Città dal Messico ad Addis Abeba. Questo libro, ultimo di una lunga serie di pubblicazioni, è una via di mezzo tra il manuale e il saggio. Contiene uno straordinario numero di informazioni, anche e soprattutto sul Terzo Mondo dopo la fine della guerra fredda, ma non nasconde al lettore le convinzioni e i giudizi dell’ autore. Nel grande dibattito su colonialismo, imperialismo, decolonizzazione e neo-colonialismo, Calchi Novati non è mai stato un osservatore neutrale. un avvocato del Terzo Mondo e un magistrato dell’ accusa contro i vecchi colonizzatori con argomenti che non tutti hanno condiviso (a me è accaduto spesso di non essere d’ accordo con le sue analisi), ma di cui tutti hanno riconosciuto la passione e l’ intelligenza. Lei troverà nel libro, caro Anselmi, insieme a qualche consiglio per ulteriori letture, una sezione particolarmente utile alle vostre ricerche: una cronologia ragionata sul ruolo del Terzo Mondo nella politica mondiale dal 1945 al 2009.
Sergio Romano