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 2010  febbraio 13 Sabato calendario

REGINA E LE RAGAZZE «PARTY IN BIKINI MA NON SONO ESCORT»

«Parliamo pure, va bene, ma il mio telefono è controllato eh, io l’avverto, io lo so che ci stanno ascoltando, ma non c’è problema. Se i magistrati vogliono, ho tutte le carte con me...». un fiume in piena, Regina Profeta. La soubrette brasiliana ha letto tutti i giornali, tutte le intercettazioni sui presunti incontri di Guido Bertolaso al «Salaria Sport Village». Lei dice di sapere: «Ma sicuro! La festa megagalattica del settembre 2008 (di cui parlano Diego Anemone e Simone Rossetti in una telefonata, ndr) l’ho organizzata io, perciò è naturale che me la ricordo. Ho ancora qui i contratti di Claudia, Yris, Marcia, Ana Paula, le modelle brasiliane che quella notte sfilarono in bikini a bordo piscina. C’era tanta gente, quasi 700 persone. Adesso vi racconto...».
La Profeta («Ho lavorato in televisione accanto a Celentano, Iacchetti, Chiambretti, Fabio Fazio, Mita Medici e pure Luca Giurato...») da due anni è la responsabile degli eventi danzanti che si consumano al Village: notti di salsa e balli di carnevale (giusto ieri sera). Il suo nome, Regina, figura nelle intercettazioni dello scandalo. Perciò è chiaro che vuole replicare: «Bertolaso per me è una vittima come Marrazzo, questa è tutta una montatura. In Italia si vogliono sempre alzare dei polveroni ad arte. Ma quali prostitute! Per quella festa "megagalattica" avevo fatto venire apposta dal Brasile le "Mulatas de Oro", otto ragazze stupende che ballavano il samba insieme a due maestri di capoeira. Eppoi c’erano le hostess brasiliane, Yris, Ana Paula e via dicendo, due bionde, due more e due mulatte. Cachet importanti per loro: 500-1000 euro a testa. Mi sembrava anche poco, a dire il vero, per delle ragazze che hanno sfilato a Londra, a New York, che hanno fatto le modelle per Moschino, per i grandi stilisti. Altro che escort. Anzi: nessuno si deve permettere di chiedere niente alle mie ragazze, è chiaro? Voglio dire, questo si sa in giro: nessun extra, nessuna prestazione che non sia di spettacolo. Ci siamo capiti, no? Eppure ho letto in un’intercettazione che proprio io avrei mandato una certa Monica per Bertolaso. Assurdo! Io non conosco nessuna Monica e non conosco neppure il dottor Bertolaso, malgrado sia socio del nostro circolo. Anzi chissà, dopo questa storia, magari, finalmente ci conosceremo...».
Le feste «megagalattiche» del circolo sono le feste di fine estate, dice Regina Profeta. Tutti gli anni se ne organizza una: «Ma io non mi metto all’ingresso, non vedo chi entra, chi esce, chi può dire se c’è Bertolaso oppure Ornella Muti o Marina Ripa di Meana o Marta Marzotto, che pure sono venute qualche volta. Noi facciamo festa continuamente, abbiamo tanti ospiti famosi, ma io curo le scenografie, la discoteca, gli addobbi floreali, i cesti d’ananas, le palme, i chioschi per la caipirinha. Non sto lì a staccare i biglietti…».
Regina Profeta ieri ha parlato al telefono anche con Francesca, la ragazza del centro benessere che il capo della Protezione Civile cita espressamente in una telefonata con Diego Anemone («Se oggi Francesca potesse... verrei volentieri per una ripassata, so che è molto occupata...»). Francesca, 42 anni, sposata, dal 4 febbraio scorso è ricoverata in ospedale, operata all’ernia del disco: «Questa storia mi ha distrutto – sono queste le sue parole ”. Io sono una persona per bene, ho fatto sempre e solo il mio lavoro, sono una fisioterapista, un’estetista. Mica una escort...».
Fabrizio Caccia