Diana Alfieri, il Giornale 12/02/2010, 12 febbraio 2010
TROPPI RISCHI SUI TRENI DI NOTTE. LA FRANCIA PENSA AI VAGONI ROSA
(riassunto) - Bruno Beschizza, capolista dell’Ump, partito di maggioranza, per il dipartimento di Seine Saint-Denis, sobborgo di Parigi, ha incentrato sulla sicurezza la sua campagna per le elezioni del 14 e 21 marzo. L’ex poliziotto ha proposto la creazione, nelle metropolitane e nei treni che collegano Parigi con le periferie, di vagoni dedicati alle donne e dotati di telecamere, soprattutto nelle ore notturne, per evitare le aggressioni. Abdelhak Kachouri, capolista socialista nello stesso dipartimento, ha definito «assurda» la proposta: «La suicurezza dei francesi non passa attraverso la chiusura di questa o di quella categoria in un’area protetta». Altri paesi hanno già introdotto vetture per sole donne per garantirne l’incolumità: il Giappone (ha i vagoni rosa dal 2001), l’India, Taiwan, il Brasile, il Messico, la Bielorussia, l’Egitto, le Filippine e Dubai. In alcuni Stati il servizio è offerto soltanto nelle ore di punta e soltanto nei giorni feriali, in altri casi la notte, sempre per evitare le molestie sessuali.