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 2010  febbraio 12 Venerdì calendario

«TRAVAGLIO E LA RIBAS SI VEDONO DA MESI»

Ha fatto scoppiare la bomba. L’altra sera, ospite di Piero Chiambretti, Lele Mora ha rivelato all’Italia che Ana Laura Ribas, la sua ex assistita, ha una relazione con il giornalista di ”Annozero” Marco Travaglio, il grande accusatore di Silvio Berlusconi e il censore delle veline in Parlamento, di Noemi e delle D’Addario varie.
Nelle redazioni e nei salotti non si parla d’altro, di questa coppia così lontana ma così vicina. La Ribas, ieri, si è affrettata a smentire attraverso il sito Tgcom, accusando il suo ex agente di fare certe rivelazioni solo per la voglia di apparire in tv. Lele Mora non ci sta e a Libero conferma tutto.
La Ribas dice che «non c’è nulla di vero e questa storia fa solo ridere». «Allora, se io volessi andare per forza in tv avrei dieci richieste al giorno. Ma dico
sempre di no. Non sono uomo di spettacolo, preferisco stare dietro le quinte. Non me ne importa nulla della pubblicità. Vado in tv se ho qualcosa da dire».
Ok, torniamo alla Ribas.
«In un momento di grande stress e umiliazione, all’epoca di Vallettopoli, uno dei personaggi che mi hanno rinnegato è stata proprio Ana Laura. Mai me lo sarei immaginato. Si è messa a sparlare di me e della mia agenzia. Eppure durante il nostro sodalizio l’ho sempre aiutata e tutelata. Quello che ho detto su lei è Travaglio è una cosa vera. Me l’ha detta un amico comune che fa il discografico a Brescia. Loro, la Ribas e Travaglio, si vedono a Brescia e a Roma. Non capisco perché lei nasconda questo rapporto, in fondo le sta dando quel lustro che non aveva più da tempo».
Quindi è una storia vera?
«Verissima».
E da quanto tempo dura?
«Io la so da un mese. Non so come si siano conosciuti. Ana Laura deve smettere di fa-
re la santa. Anni fa stava con un uomo sposato che le ha regalato un appartamento e anche il ritocco al seno». Da Chiambretti lei ha dichiarato che la Ribas aveva anche una relazione con un giornalista di ”Repubblica”.
«Confermo. Evidentemente sta seguendo il filone dei giornalisti, si è data alla letteratura». Si può affermare che quella formata da Travaglio e dalla Ribas sia la coppia dell’anno?
«Sì, ormai hanno oscurato i vari ClooneyCanalis o Belen e Corona. Auguro amore e figli maschi». Lele, lei ha sempre tenuto per sé certi retroscena piccanti: perché ha voluto rivelare questa storia?
«Perché sempre più persone continuano a riferirmi che Ana Laura parla male di me. Mi sono voluto togliere un sassolino, ma un sassolino in fin dei conti innocente. Su di lei so cose più pesanti che non dirò mai».

***

L’idea di Marco Travaglio che si reinventava appassionato di veline in carne e carne, tralasciando le veline di carta delle Procure, è balenata pochi giorni fa nella mente degli italiani in crisi di astinenza da gossip. Parola della Sibilla Smeralda Lele Mora, che al Chiambretti Night ha lanciato il sasso, agitando pure la mano: «Ana Laura Ribas ha una storia con Marco Travaglio». Mica con un calciatore o un attore di fiction, ma con l’alfiere delle inchieste giornalistiche. Abbastanza per titillare la curiosità del Paese.

In effetti, la parabola della soubrette brasiliana, dal bancone di Striscia la notizia a Ok, il prezzo è giusto, dall’Isola dei famosi alle tresche con l’editorialista di Annozero, sarebbe stata da romanzo. Già si immaginavano ospitate di coppia al Just Cavalli, Marco con il temibile taccuino in una mano e un mojito nell’altra. Oppure lei a dargli manforte contro l’avvocato Ghedini da Santoro. Senza contare le fantasticherie popolari su arditi samba orizzontali di una «figlia della tv commerciale» con il flagello del berlusconismo. Peccato che l’interessata abbia negato: «Mi fa proprio ridere. Non c’è nulla di vero». Una smentita che diventa un’arma di delusione di massa.
Certo, fosse stata sotto processo, hai voglia a protestare la sua innocenza: Ana Laura sarebbe stata condannata nell’arena giustizialista senza possibilità di replica. Non si è mai vista una puntata di Annozero in cui un’autodifesa sia stata presa per buona. Invece, per le indiscrezioni pseudosentimentali esiste facoltà di replica: «Ne sarei onorata, Travaglio è un gran bell’uomo, ironico, affascinante - spiega la Ribas -. Ma è fuori luogo tirare in mezzo le persone solo per farsi pubblicità». Crac. Il cuore voyeuristico degli italiani è spezzato. Tutte balle. Strano, perché di solito queste «rivelazioni» sono così attendibili...

Eppure non è la prima volta che la Ribas viene accostata alla compagnia di giro di Annozero: «Ormai mi hanno attribuito tutte le love story possibili - dice la Ribas al Giornale -. Prima mi hanno ”accoppiata” a Corrado Formigli, poi allo stesso Santoro, ora a Travaglio. Ma hanno dimenticato il mio preferito: perché non con Vauro? Ecco, con Vauro si potrebbe fare! Simpatico, verace. Mi ci vedo, a casa con lui, a disegnare vignette tutto il giorno...».
Insomma, si rassegni chi già pregustava appostamenti tra la redazione del Fatto e i tribunali all’inseguimento della coppia. Il flirt è andato in fumo. O in fumetto?
Marco Zucchetti