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 2010  gennaio 15 Venerdì calendario

Sulla 64 a ”luci rosse” dieci borseggi al giorno. ROMAPer sicurezza l’ambasciata finlandese in Italia lo ha inserito nel proprio vademecum: « consigliabile fare molta attenzione durante gli spostamenti sui trasporti pubblici, specialmente sull’au - tobus numero 64 che collega la stazione Termini al Vaticano»

Sulla 64 a ”luci rosse” dieci borseggi al giorno. ROMAPer sicurezza l’ambasciata finlandese in Italia lo ha inserito nel proprio vademecum: « consigliabile fare molta attenzione durante gli spostamenti sui trasporti pubblici, specialmente sull’au - tobus numero 64 che collega la stazione Termini al Vaticano». E in effetti i dati delle denunce confermano: con una media di dieci al giorno, nella capitale la linea di bus 64 detiene da oltre un decennio (a pari ”merito”con il 40) il primato dei borseggi. Al punto che le vittime, soprattutto turisti stranieri, si scambiano pacche di solidarietà alla macchinetta del caffè del commissariato di piazza del Collegio Romano (a due passi da piazza Venezia). Quanto alla presenza di ”free riders”, secondo l’Atac, il 64, con 3mila persone l’anno pizzicate senza biglietto, è secondo solo alla linea 105, quella che attraversa Tor Bella Monaca e, spiegano i funzionari del trasporto pubblico, «è frequentata soprattutto da extracomunitari». Un paio d’anni fa, un corrispondente del quotidiano tedesco Die Welt ha provato a raccontare il 64 in un articolo intitolato ”Come diventare più poveri in dieci minuti”: salito sul bus che porta a San Pietro con portafogli e cellulare, alla discesa non li aveva più. Quello che il tedesco non ha, però, documentato (è andata meglio a un paio di colleghe che negli hanno hanno prodotto articoli per le cronache cittadine) è l’altra caratteristica del 64, noto ai romani come il bus ”a luci rosse”, il prediletto dai palpeggiatori. Operai, impiegati, giovani, uomini brizzolati: il palpeggiatore, secondo i poliziotti che viaggiano in borghese sul bus, hanno facce anonime e vestono in modo a volte impeccabile. Proprio martedì scorso, intanto, la proposta di rispolverare la figura del bigliettaio fisso su 7 delle linee bus più ”in - sicure” è sbarcata in commissione Trasporti del comune.