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 2010  gennaio 15 Venerdì calendario

La paura fa 90. E l’italiano è straniero. MILANO. Settanta fermate, ventiquattrore al giorno. La linea nera del trasporto pubblico milanese si chiama 90-91: dentro i serpentoni arancioni che percorrono l’anello della circonvallazione esterna, infatti, si viaggia con le dita incrociate

La paura fa 90. E l’italiano è straniero. MILANO. Settanta fermate, ventiquattrore al giorno. La linea nera del trasporto pubblico milanese si chiama 90-91: dentro i serpentoni arancioni che percorrono l’anello della circonvallazione esterna, infatti, si viaggia con le dita incrociate. Aggressioni ai conducenti del bus, borseggi, risse tra ubriachi. Tra i seggiolini l’italiano non è più la prima lingua da molto tempo: qui si parla l’arabo non si timbra il biglietto. Mercoledì scorso in tre ore di ispezioni, i vigili hanno sorpreso 125 portoghesi (in maggioranza stranieri) al capolinea di viale Isonzo. Dieci clandestini, senza documenti né permessi di soggiorno, sono anche finiti in questura: due di loro, un egiziano e un palestinese, avevano già precedenti penali per spaccio e rapina. «Andremo avanti con i controlli - dice il vicesindaco Riccardo De Corato -, ci vuole tolleranza zero contro i clandestini e chi viaggia senza biglietto». Riportare la legalità non sarà semplice. L’evasione, che a Milano si attesta sul 7%, schizza al 25% sulla 90-91. Uno su quattro non paga. Di notte, attraversare i quartieri multietnici seduti sull’autobus significa sfidare la microcriminalità. Dai veli di viale Jenner alla prostituzione di piazza Trento, dagli anfratti bui dietro la Stazione Centrale fino al suk di piazzale Lotto. A turno salgono senegalesi, peruviani, marocchini. Anche in pieno giorno, le signore anziane si avvicinano all’autista: dietro gli extracomunitari tracannano birre o provano ad approfittare della ressa per rubare qualche portafogli. I blitz della municipale, introdotti dal Comune due anni fa in supporto dei controllori dell’Azienda dei trasporti (Atm),sono partiti proprio da questa tratta. Nel 2009, le divise hanno controllato 6.837 corse tra autobus e metropolitane, con 359 denunce e 79 arresti. La sicurezza a bordo della 90-91, però, è ancora un miraggio.