Elena Meli, Corriere della Sera 13/12/2009, 13 dicembre 2009
Una ricerca pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences dice che quando si soffre per amore si attivano le stesse aree cerebrali di quando si prova dolore fisico
Una ricerca pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences dice che quando si soffre per amore si attivano le stesse aree cerebrali di quando si prova dolore fisico. Lo studio, inoltre, sembra dimostrare che ci sono persone geneticamente predisposte a soffrire di più. Chi presenta una certa variazione di un gene, infatti, presenta zone cerebrali più estese nel momento della sofferenza.