Sergio Romano, Corriere della Sera, 12/12/2009, 12 dicembre 2009
Le scelte di De Gasperi - Caro Romano, ho letto che alcuni storici, pur considerando i meriti di Alcide De Gasperi nella politica estera italiana del dopoguerra, sostengono che si sia compromesso troppo con gli Stati Uniti
Le scelte di De Gasperi - Caro Romano, ho letto che alcuni storici, pur considerando i meriti di Alcide De Gasperi nella politica estera italiana del dopoguerra, sostengono che si sia compromesso troppo con gli Stati Uniti. Lei che ne pensa? Filippo Bergna filippo.bergna@alice.it Compromesso? Negli anni dei governi De Gasperi l’Italia poté ricostruirsi grazie agli aiuti del Piano Marshall e divenne membro dell’Alleanza Atlantica a titolo di formale parità con i Paesi (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada) da cui era stata sconfitta. Gli storici a cui lei allude accusano De Gasperi di avere messo fine, dopo il suo viaggio in America, alla collaborazione con i comunisti di Togliatti e i socialisti di Nenni. Ma quella scelta non fu imposta dagli Stati Uniti, bensì dettata dalla convinzione che le politiche della sinistra social-comunista fossero incompatibili con l’economia di mercato delle democrazie occidentali.