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 2009  ottobre 13 Martedì calendario

LE IENE E I TRE SEGRETARI DEL PD

Intervista delle Iene ai tre candidati del Pd andata in onda il 13/10/2009 -

Finalmente a confronto, contenti?
Bersani: «Sì, sì».
Franceschini: «Molto».
Marino: «Moltissimo».

Pronti per le primarie?
B: «Sì».
F: «Prontissimo».
M: «Assolutamente sì».

Il tuo slogan?
B: «Un senso a questa storia».
F: «Liberiamo il futuro».
M: «Vivi il Pd e cambia l’Italia».

Quanta gente ha votato ai circoli Pd?
B: «Più di 400mila».
F: «Un mucchio di gente».
M: «456mila».

Quanti voti ti aspetti alle primarie?
B: «Due milioni».
F: «Due milioni di persone».
M: «Tre milioni e mezzo».

Tu che percentuale hai avuto?
B: «56%».
F: «36,95%».
M: «8%».

E che percentuale ti farebbe felice alle primarie?
B: «Beh, la stessa».
F: «Il 51».
M: «Il 51».

Che percentuale ti deluderebbe?
B: «A questo punto, sotto il 50».
F: «Sotto il 10».
M: «Sotto il 20».

Ricostruiamo il percorso: prima si è votato nei circoli, poi ci sono state le convenzioni provinciali, poi la convenzione nazionale che stabilisce i tre candidati a segretario nazionale, che comunque eravate già voi tre. Poi alle primarie si eleggono i delegati all’assemblea nazionale, che eleggerà il segretario. Non è un meccanismo un po’ barocco?
B: «Un filino».
F: «Hai sbagliato il finale».
M: «Non l’ho scritto io».

Chi di voi, se diventasse segretario, farebbe più incazzare Berlusconi?
B: «Spero io».
F: «Secondo me si incazza chiunque viene eletto, comunque...».
M: «Forse io, perchè non sono stato mai né comunista né democristiano».

La chiesa?
B: «Si dice io, ma non sono convinto».
F: «Non lo so, nessuno credo».
M: «Forse io».

Di Pietro?
B: «Si incazza comunque».
F: «Di Pietro è sempre incazzato».
M: «Bersani».

Se i candidati fossero stati Nanni Moretti, Vasco Rossi e Margherita Hack, chi avreste votato?
B: «Vasco per forza».
F: «Margherita Hack».
M: «Margherita Hack».

Conosciamoci meglio. Di dove sei?
B: «Piacenza».
F: «Ferrara».
M: «Genova».

Sposato?
B: «Sì».
F: «Sì».
M: «Sì».

Figli?
B: «Due».
F: «Due figlie».
M: «Una ragazza di 17 anni».

Sei cattolico?
B: «Non lo direi in modo così secco».
F: «Sì».
M: «Sì».

Praticante?
B: «No».
F: «Sì».
M: «Sì».

Chi di voi è più simpatico?
B: «Mah, nettamente io».
F: «Pierluigi».
M: «Sia Bersani che Franceschini sono molto simpatici».

Più bello?
B: «Mi basta simpatico».
F: «Ignazio».
M: «Beh, Bersani».

Più laico?
B: «Siamo laici tutti e tre».
F: «Io».
M: «Io».

Di sinistra?
B: «Forse io».
F: «Tutti e tre».
M: «Io».

Esperto di economia?
B: «Forse io».
F: «Pierluigi».
M: «Bersani, ma ha idee antiche».

In una sfida a braccio di ferro chi vincerebbe?
B: «Guarda qua» (e fa vedere il bicipite, ndr).
F: «Bersani ha due bei braccioni da piacentino».
M: «Mah, non lo so».

Favorevole o contrario: alla legge sulle unioni civili?
B: «Favorevole».
F: «Favorevole».
M: «Favorevole».

Ai matrimoni per i gay?
B: «Convivenze stabili tutte da regolare».
F: «Alle unioni civili sì, ai matrimoni no».
M: «Alle unioni civili secondo il modello inglese o tedesco».

Alle adozioni per i gay?
B: «Partiamo dai problemi che ci sono. adesso il problema sono i figli che vivono con le coppie gay».
F: «No, non sono favorevole. Penso che un bambino debba crescere con un padre e una madre».
M: «Sicuramente sono favorevole alle adozioni per i sengle».

Alla fecondazione eterologa?
B: «Bisogna rivedere questa normativa».
F: «Sono contrario».
M: «Sono favorevole purché sia garantito dalla lòegge l’anonimato del donatore».

E alla liberalizzazione delle droghe leggere?
B: «Sono piuttosto contro anche a alcol e tabacco anche se fumo e bevo».
F: «Non sono favorevole».
M: «Favorevole».

La Chiesa ha troppa influenza sulla politica italiana?
B: «Non bisogna misurare l’influenza della Chiesa, bisogna misurare l’autonomia della politica».
F: «Tutto dipende dalla volontà dei politici di farsi influenzare o meno».
M: «Chiesa e politica devo essere separati».

Perché Veltroni non è più segretario del Pd?
B: «Perché se ne è anadto lui».
F: «Perché è stato sottoposto, come tutti i sette che lo hanno preceduto, al fuoco amico».
M: «Perché si è dimesso».

E D’Alema quanto c’entra?
B: «No, non si può sempre mettere di mezzo D’Alema».
F: «Eh, c’entra».
M: «Secondo Veltroni c’entra».

Tre quelli che ti sostengono, chi è quello che ti ha più stupito?
B: «Quando ho letto che Ciampi mi sosteneva, mi sono tremate le gambe».
F: «Piero Fassino».
M: «Mogol».

E chi ti ha deluso perché non ti sostiene?
B: «Fassino».
F: «C’è una fila lunga».
M: «Gianrico Carofiglio».

Perché a sinistra tutti attaccano tutti?
B: «Bisogna volersi un po’ bene, via».
F: «Perché c’è un po’ di snobbismo di troppo».
M: «La litigiosità è tra i leader, tra i capibastone».

Ti ricordi Tafazzi?
B: «Eccome no, indimenticabile».
F: «Sì».
M: «Sì».

E che faceva Tafazzi?
B: «Quello lì, quello che facciamo spesso noi... Si dava delle martellate».
F: «Si dava le botte sulle palle».
M: «Si dava delle martellate sulla zona inguinale».

Nel Pd siete un po’ Tafazzi?
B: «Solo i partiti che hanno un padrone danno l’impressione di non essere Tafazzi».
F: «Eeh!».
M: «Io assolutamente no».

Se diventi segretario con chi ti alleni alle elezioni?
B: «Con tutti quelli che sono all’opposizione».
F: «Con quelli che dopo sono in grado di governare».
M: «Con chi si ritrova nel mio programma».

Anche con Storace? (solo a Bersani, ndr)
«Noo, adesso... Diciamo che escludo Storace».

Con la Lega ti potresti alleare?
B: «In questo momento no».
F: «Mai con la Lega».
M: «In questo momento no».

Quanti voti vi ruba Di Pietro?
B: «Tanti, vediamo di darci una mossa».
F: «Tanti».
M: «Tanti, perché il partito non sa dimostare una sua identità».

Sulla sanità c’è una questione morale nel Pd?
B: «Non nel Pd. C’è una questione nella sanità».
F: «Bisogna che non siano più gli assessori regionali a nominare i direttori delle Unità sanitarie locali, che poi nominano i primari. La politica deve uscire dalla sanità.
M: «Esiste un problema in diverse regioni italiane».

È grave il conflitto di interessi?
B: «È grave, è grave».
F: «gravissimo, ed è grave che noi non abbiamo fatto una legge dal 1996 al 2001».
M: «Bersani e Franceschini avrebbero dovuto risolverlo quando erano maggioranza di governo».

C’è un problema di libertà d’informazione in Italia?
B: «Sì, ci sono limitazioni della libertà».
F: «Enorme».
M: «Assolutamente sì».

Santoro lo vedi volentieri?
B: «Sì, lo vedo volentieri».
F: «Poco, è sempre nervoso».
M: «A me è simpatico».

E ci vai volentieri?
B: «Quando si parla di cose di cui posso parlare io».
F: «Poco, mi mette il nervoso».
M: «Mi ha invitato due volte e ci sono andato volentieri».

Vespa lo vedi volentieri?
B: «Mah, lo vedo».
F: «Meno».
M: «Insomma».

E ci vai volentieri?
B: «Non mi piacciono molto le macedonie».
F: «Meno».
M: «A volte sì».

Ok, ora facciamo delle piccole interviste a ciascuno di voi. Comincia Bersani.

Quando hai cominciato a perdere i capelli?
«Quindici anni e mezzo, ragazzi».

Ma un trapianto no?
«No, perché io non me ne ricordo neanche di esser calvo. Vedi? La vera alternativa a Berlusconi sono io».

Ma è vero che sei amico di Vasco Rossi?
«Ho un legame affettivo con lui insomma… Non so lui con me».

Vi siete mai presi una sbronza insieme?
«No».

Ogni quanto lo vedi
«Vado ai concerti».

Quanti concerti hai visto di Vasco?
«Otto.. Dieci».

Sai molte canzoni a memoria?
«Forse certe le so a memoria ma non farmele cantare…»

Cantacene una
«Ora che sono ora che sono qui in questo stupido stupido hotel…».

Quanto è ingombrante essere appoggiati da D’Alema?
«Ma non è assolutamente un uomo ingombrante, non sono mica un bambino!».

Perché dicono che tu sei l’apparato e gli altri il nuovo?
«E vallo a capire, dove son stato ho sempre cambiato».

Stupiscici, facci vedere che sei nuovo anche tu
«Ho il parrucchino (ride) Cosa devo fare?».

Facci vedere come diresti a tua moglie al telefono che hai vinto le primarie
«Dani è un disastro!».

Facci vedere come le diresti che hai perso
«Arrivo!».

La principale differenza tra te e Franceschini
«Lui corre bene i cento metri, io forse corro meglio i 1500».

E fra te e Marino?
«Mi sembra più ambizioso di me. Questo in politica può non essere un difetto».

Cosa ti piace di Franceschini?
«È un combattente».

E cosa non ti piace?
«È un po’ un centometrista, ecco».

Cosa ti piace di Marino?
«Ha un sacco di energia».

E cosa non ti piace?
«Forse un po’ troppa energia e un po’ troppa ambizione».

Bersani ci vediamo dopo. Parliamo con Franceschini.
Ma lo sai che è vero che assomigli a Harry Potter?
«Assolutamente no. Follini che assomiglia a Harry Potter».

Dì la verità: contento delle dimissioni di Veltroni così sei diventato segretario
«Assolutamente no. Ho cercato di convincerlo fino all’ultimo secondo anche ricorrendo alla forza fisica».

La Serracchiani ha detto che ti sostiene perché sei simpatico. Dimostracelo.
«Ahahahahahaha!» (muove le mani, ndr)

Come romanziere meglio tu o Veltroni?
«Eh, molto meglio io, mi dispiace».

E come politico?
«Pari. Risposta democristiana».

Tu sei cattolico. T’imbarazza il laicismo di Marino?
«Assolutamente no. Sono politicamente d’accordo su di tutto con lui. E che lui vuole differenziarsi a ogni costo».

Confessacci un peccato
«In pubblico? (scuote la testa, ndr) Non si fa. Anche perché non mi puoi assolvere».

Sei sempre così perbene. Dicci una parolaccia
«Cazzo».

La parolaccia che ti scappa più spesso
«Cazzo».

Facci vedere come diresti a tua moglie al telefono che hai vinto le primarie
«Ho vinto le primarie… no, no, è vero, è vero, le ho proprio vinte».

Facci vedere come le diresti che hai perso le primarie
«Me la sono inchiappata in saccoccia».

La principale differenza tra te e Bersani
«Che io non ho D’Alema qui» (con la mano indica le spalle, ndr)

Tra te e Marino?
«Siamo più o meno d’accordo su tutto».

Cosa ti piace di Bersani?
«Parla per metafore spettacolari poi sono emiliano come lui quindi le capisco».

Cosa non ti piace di Bersani?
(indica con le mani la schiena e sorride, ndr) «D’Alema».

Cosa ti piace di Marino?
« una persona gentile, squisita».

E cosa non ti piace?
«Come opera, politicamente intendo» (sorride, ndr).

Franceschini ci vediamo tra poco. Parliamo con Marino.
Quanti decimi ti mancano?
«Uno».

E un’operazione laser no?
«I medici tradizionalmente hanno paura».

Quanti trapianti hai fatto?
«Oltre settecento».

Perché sei finito a lavorare in America?
«Perché volevo fare un intervento che in Italia non si faceva ancora, il trapianto del fegato».

Perché tanti cervelli fuggono?
«Perché sanno che all’estero vengono giudicati sulla base delle loro capacità e questo purtroppo spesso non avviene in Italia».

Si guadagna di più a fare il chirurgo o a fare il senatore?
«Il chirurgo, non c’è paragone».

L’università di Pittsburgh ti ha accusato di aver gonfiato rimborsi spese. Cosa rispondi?
«Che è una notizia falsa, pubblicata dal Foglio che ho querelato».

Ti piace questo papa?
«Io non commento i papi».

Perché sei diventato il simbolo delle battaglie laiche nel Pd?
«Ne sono sorpreso anch’io semplicemente perché ho mantenuto una posizione laica».

Sei sposato in chiesa o in comune?
«In chiesa».

Facci vedere come diresti a tua moglie al telefono che hai vinto le primarie
«Ros ho vinto le primarie».

E facci vedere come le diresti che hai perso le primarie
«Ros ho una buona notizia per te: ho perso le primarie».

Lei sarebbe contenta?
«Molto» (ride, ndr).

La principale differenza tra te e Bersani?
«Io posso dire dei sì e dei no netti. Lui non può perché ha le correnti».

E fra te e Franceschini?
«Io posso dire dei sì e dei no netti e lui non può».

Cosa ti piace di Franceschini?
« spontaneo».

E cosa non ti piace?
«Non mantiene sempre le cose che dice».

Cosa ti piace di Bersani?
« simpatico».

E cosa non ti piace?
«Preferisce decidere sulla base degli equilibri che sulla base delle sue idee».

Eccovi di nuovo tutti e tre insieme. Sei su Facebook?
«Sì» (tutti e tre in coro, ndr).

Piccolo quiz di conoscenza del mondo giovanile. Qual è l’ultima versione della playstation?
B: «Non lo so»
F: «Non ne ho la più pallida idea».
M: «Playstation 3… no, non me l’hanno suggerita!».

Chi è Lady Gaga?
M: «Non lo so».
B: «Neanche» (scuote la testa, ndr).
F: «Non lo so, sarà la figlia di monsignor Gaga!».

Chi sono gli Emo?
F: «Non ne ho idea».
M: «Gli emo, eh… Non lo so».
B: «Gli emo?».
F: «Ma c’è il voto alla fine?».
Sì, zero
F: (ride, ndr) «Esatto!».

Hai mai fatto una canna?
M: «Molti anni fa, quando ero uno studente».
F: «No, però ho tempo per farmela».
B: «No».

Hai mai preso cocaina?
B: «No, assolutamente».
F: «No».
M: «No, mai. E penso che sia pericolosa».

Hai mai visto un film porno?
M: «No».
F: «Ehehehhe!»
B: «Sì, da ragazzo, giornaletti c’erano, sì si vedevano…»

Tu sei mai stato con una escort?
M: «No».
B: «No».
F: «Tutte le sere tornavo a casa con una escort station vagon 16 valvole».

Hai mai tradito tua moglie?
M: «No».
B: «Eh ma che domande ragazzi, non me le fa neanche mia moglie!».
F: «No, mai tradita. Ma perché non vi fate una bella padella di cazzi vostri?».

L’ultima volta che ti sei confessato?
M: «Quattro mesi fa».
F: «Un bel po’ di tempo fa».
B: «Avevo ancora i capelli».

Mai desiderato la donna d’altri?
F: «Sì».
B: «Bhè...».
M: (smorfia, ndr) «Forse…».

Hai mai commesso atti impuri?
M: «Forse».
F: «Sì».
B: «Uuhh e che cos’è qua…».

Sei mai stato allo stadio con il tesserino da parlamentare?
M: «Mai».
F: «Sì, qualche volta».
B: «Mai».

Ti senti parte della casta?
F: «No, francamente non mi sento parte della casta».
M: «Sì».
B: «Intimamente no ma un po’ ci sono evidentemente».

Il privilegio dei politici più odioso
B: «I tesserini, i tesserini».
F: «La tessera dello stadio di prima».
M: «Un’assistenza sanitaria privilegiata rispetto ai normali cittadini».

Torniamo alle primarie del 25 ottobre. Berlusconi ha detto che ha già mandato a casa sette leader del Pd. Tu sarai l’ottavo?
B: «Oh, quello, vediamo eh?».
F: «Stavolta andrà a casa lui».
M: «Forse manderà io a casa lui».

Salutatevi.
F: «Ignazio».
M: «Vinca il migliore».
F: «Pierluigi».
B: «Ciao, diamoci da fare».
F: «Coraggio, arrivare secondo e terzo non è poi male».

Salutate le Iene.
M: «Ciao».
B: «Ciao Iene, dateci dentro».
F: «Ciao Iene, siete proprio delle bestie».