La Stampa 14/10/2009, 14 ottobre 2009
MADOFF ”PUGILE IN CELLA
Da finanziere d’assalto a detenuto bellicoso e manesco. Bernie Madoff, ex titolare di una società di investimenti e protagonista di una colossale truffa da 65 miliardi di dollari, ha fatto a pugni in carcere mandando al tappeto un altro detenuto. La ragione della zuffa? Naturalmente un violento alterco sulla Borsa.
Il match di pugilato dietro le sbarre è avvenuto nel cortile del carcere della North Carolina dove l’ex magnate della finanza, 71 anni, sta scontando 150 anni di prigione per la frode del secolo a danno di investitori e piccoli risparmiatori. La discussione ha coinvolto oltre a Madoff un altro detenuto anziano e quando i toni sono diventati accesi i due si sono presi a spintoni finché l’altro, che aveva cominciato a menare le mani, non ha perso l’equilibrio ed è finito a terra.
Intorno a loro si era formato un capannello di una ventina di detenuti. «Bernie era fuori di sè - ha detto al New York Post uno degli ”spettatori” - Era davvero aggressivo».
Il Madoff versione pugile e il suo sfidante sono scampati alla cella d’isolamento perché le guardie carcerarie non si sono accorte della rissa. E il giorno dopo, secondo i testimoni, i due erano di nuovo amici.