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 2009  ottobre 14 Mercoledì calendario

Lo stilista Armani senatore a vita? - Valentino e Cavalli: «Tifiamo per lui» - «Colpito e feli­ce »

Lo stilista Armani senatore a vita? - Valentino e Cavalli: «Tifiamo per lui» - «Colpito e feli­ce ». La telefonata arriva a metà mattina: la nipote di Giorgio Ar­mani, Roberta, chiama Santo Versace per ringraziarlo. «Lo zio è commosso». l’unica in­discrezione. Giorgio Armani, direttamente, non com­menta. Intanto la noti­zia viene rilanciata da tv e siti Internet. «Lo sti­lista Giorgio Armani, che descrive se stesso come ’dittatore’ per il piglio con cui gestisce il suo impero di moda, in corsa per un posto di senatore a vita», scrive il Wall Street Journal. Senatore a vita: il giorno do­po la lettera inviata da Santo Versace, deputato Pdl, al presi­dente Napolitano in cui avanza la proposta di un seggio al Se­nato per Giorgio Armani, ac­canto a quelli di Sergio Pininfa­rina e Rita Levi Montalcini, i commenti raccontano di un en­tusiasmo scalfito solo da qual­che voce. «Armani è uno straor­dinario interprete del made in Italy, ma non è l’unico. L’idea mi lascia tiepido», smorza il vi­cepresidente della Camera Maurizio Lupi. E Maurizio Ga­sparri: «L’istituto dei senatori a vita è antiquato. Quelli che ci sono ce li teniamo, ma meglio non farne di nuovi». Fra i colleghi stilisti, il com­mento più diretto – nello stile del personaggio – viene da Ro­berto Cavalli: «Amo Giorgio, farlo senatore mi sembra una bella idea». Versace, fratello di Gianni, l’antico antagonista di Armani, parla concitato: «La mia iniziativa ha sollevato gran­de entusiasmo. L’unico che po­trebbe rivendicare qualcosa di analogo? Valentino. Ma quella è una storia diversa». Valentino (77 anni, due più di Armani) è l’altro storico arte­fice del successo internaziona­le del made in Italy : Jackie Ken­nedy – un dettaglio fra mille – sposò Onassis in un suo abi­to di pizzo avorio, che verrà co­piato per anni. «Ma Valentino, straordinario creativo, non è un imprenditore – rimarca Versace – la differenza fra i due sta qui». Valentino rispon­de a distanza e spiazza tutti: «Tifo per Giorgio». E continua, riconoscendo le doti manage­riali dell’uomo con cui pure la rivalità fu accesissima: «Arma­ni merita tutto questo e di più.. Non soltanto ha portato il suo stile nei Paesi più lontani, ma dà lavoro a migliaia di persone con la sua moda raffinata e per­fettamente commercializzata. Sì alla nomina a senatore a vi­ta » . Giorgio Armani «è un caso unico, perché non esiste un al­tro che sia così grande come sti­lista e come imprenditore», ri­flette Mario Boselli, presidente della Camera nazionale della Moda. In Italia, continua, «ab­biamo grandi stilisti e grandi imprenditori ma solo Armani riunisce in sé entrambe le figu­re. Napolitano stia tranquillo: gli stilisti non si metteranno in fila per avere altrettanto». A Carlo Vizzini del Pdl che di­ce «avrei preferito Mike Bon­giorno » fa il controcanto l’entu­siasmo di Valeria Mangani, vi­cepresidente di Altaroma: «Ar­mani senatore a vita? L’Italia glielo doveva da tempo». Entu­siasta Marco Pannella: «Favolo­so ». E Mario d’Urso, vicemini­stro al Commercio con l’estero: « l’immagine dell’Italia positi­va che si fa largo nel mondo». La partita è appena cominciata. «Voglio arrivare in fondo – di­ce Versace – E’ una cosa che, in fondo, faccio anche per mio fratello Gianni».