Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  ottobre 14 Mercoledì calendario

Snchez Yoani

• L’Avana (Cuba) 4 settembre 1975. Blogger • «[...] diventata celebre per il blog Generacion Y, dove racconta la vita di tutti i giorni a Cuba e non risparmia critiche al regime [...]» (Rocco Cotroneo, ”Corriere della Sera” 14/10/2009) • «[...] Dall’aprile del 2007, quando inserì il primo, ogni suo post muove migliaia di commenti, ispanici e non. Il suo nome è stato inserito da Time tra i cento personaggi più influenti della Terra. [...]» (Elisabetta Rosaspina, ”Corriere della Sera” 7/5/2008) • «Per il Líder Máximo, il suo è ”giornalismo neocolonialista” [...]Castro scrive - riferito al blog di Yoani Sanchez - che bisogna smascherare ”i metodi perfidi e cinici dell’Impero. Un nemico molto vigliacco perché si approfitta degli istinti, delle ambizioni e delle vanità di coloro i quali non possiedono neppure una etica elementare”. In altri tempi, dopo un attacco di questo genere, la blogger cubana Yoani Sanchez sarebbe finita in galera come ”controrivoluzionaria”. Oggi è meno facile che accada. [...] Raul Castro, non può permetterselo. Non può farla arrestare senza perdere, in un attimo, il credito internazionale che le sue riforme maquillage hanno ottenuto presso l’opinione pubblica internazionale. Ma chi è questa blogger che ha fatto arrabbiare Fidel? [...] un marito e un figlio, Yoani Sanchez è una giovane cubana, laureata in Filologia, figlia e nipote di comunisti, che ha scoperto attraverso Internet la possibilità di rivelare ogni giorno la sua vita quotidiana nell’isola [...] ha messo in rete il suo blog (www. desdecuba. com) e in pochi mesi è diventata famosissima. Tanto famosa da vincere un prestigioso premio di giornalismo in Spagna - l’Ortega y Gasset - e da finire nell’elenco annuale dei personaggi più influenti secondo Time. [...] è una ”dissidente” totalmente nuova. Un altro genere. Non attacca il regime, semplicemente lo racconta. Non insulta, non si agita, non risponde alle critiche. Raramente nei suoi post si parla di politica. Piuttosto c’è la vita normale, quella di tutti i giorni dove le angherie e i divieti del regime colpiscono direttamente nella carne: individui concreti, non idee astratte. Così nei suoi post ci sono i ”palombari”, ossia quelli che frugano nella spazzatura e vengono arrestati perché danno una cattiva immagine della città; e ci sono i cubani non residenti nella capitale che cercano marito - o moglie - per ottenere il permesso di trasferirsi all’Avana. Che per loro, provinciali, è la città dei dollari e del lusso. I corrispondenti esteri all’Avana pagherebbero per poter scrivere un post come quelli del blog di Yoani Sanchez. Ma non possono farlo perché perderebbero il permesso di risiedere sull’isola. Yoani invece è libera di raccontarci la sua Cuba. Prima della rete uno scrittore dissidente doveva lasciare l’isola per farsi ascoltare. Oggi, finché non lo arrestano, può farlo in diretta. La forza di Yoani Sanchez è tutta qui» (Omero Ciai, ”la Repubblica” 20/6/2008).