la Repubblica 14/10/2009, 14 ottobre 2009
IL DISAVANZO INPDAP BALZA DEL 30% A 7 MILIARDI
L’Inpdap, l´istituto nazionale di previdenza per i dipendenti pubblici, ha previsto per il 2009 un deficit di bilancio che supererà i 7 miliardi di euro, oltre il 30% in più rispetto ai 5,3 miliardi del 2008. Lo ha sottolineato ieri a Montecitorio lo stesso presidente dell´Inpdap Paolo Crescimbeni durante la presentazione del Rapporto annuale sull´istituto. I risultati della gestione a consuntivo 2008 - rileva il rapporto - presentano un disavanzo di 5,3 miliardi di euro che deriva dalla differenza tra circa 61,4 miliardi di euro di uscite per prestazioni e 57,2 per entrate contributive. Questo differenziale, specifica l´Inpdap, «è stato coperto con l´avanzo di amministrazione disponibile e quindi l´Ente si è autofinanziato». Anche per il 2009 «l´Inpdap fronteggerà parte del deficit con risorse proprie per 1,7 miliardi e per 5,6 facendo ricorso alle anticipazioni di Tesoreria». Motivo del deficit, la riduzione degli iscritti, l´aumento dei pensionati e il ricorso al finanziamento per mutui e prestiti concessi a causa della crisi.