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 2009  settembre 24 Giovedì calendario

BREVIARIO DELL’INNOVAZIONE - JAMES JOYCE

Gente di Dublino
Poeta e scrittore irlandese (1882-1941) che ha rivoluzionato i canoni del romanzo rispetto alla letteratura ottocentesca.
✒ ...Ma Duffy aborriva ilminimosegno di disordine, fisico o mentale che fosse. Un dottore medievale l’avrebbe definito un saturnino. Il suo volto, sul quale era stampata l’intera storia degli anni trascorsi, aveva il medesimo color bruno delle vie di Dublino, mentre sulla testa oblunga e piuttosto grossa crescevano capelli neri e aridi, e un paio di baffi rossicci non riuscivano a coprire del tutto la sgradevole bocca. Viveva a una certa distanza dal proprio corpo, osservandone gli atti con dubbiose occhiate di sbieco. (...) Da anni era cassiere di una banca privata in Baggot Street. Vi si recava tutte le mattine da Chapelizod con il tram e a mezzogiorno andava a far colazione da Dan Burke: una bottiglia di birra tedesca e un vassoietto di biscotti di fecola • N elle

prime prove giovanili, Joyce inizia a caricare la sua città, Dublino, di significati universali, esperimento che porta a compimento estremo nell’«Ulisse».
Il cassiere Duffy ha una vita regolare, ritmata sui tempi di lavoro, priva di sorprese e di novità.
Nella città moderna, come ha insegnato Foucault, l’organizzazione degli spazi e delle distanze, dei luoghi chiusi e aperti, perfino degli oggetti quotidiani, può rafforzare la legittimazione della normalità, l’accettazione del proprio ruolo.
Una birra tedesca e un etto di biscotti di fecola, tutti i santi giorni della vita, rendono la vita stessa più accettabile.
L’unica rottura avviene quando incontra una donna, che diventa la sua confidente e amica, ma con la quale non avrà mai il coraggio di condividere fino in fondo il destino.
Finché l’amica entra nelle sue routine quotidiane, nei suoi orari e nelle sue ubbie, ha il suo ruolo. Ma oltre no.
Lei morirà due anni dopo sotto un treno (ma il verbale di polizia ha cura di precisare che non si tratta verosimilmente di suicidio, Anna Karenina è lontana).
Duffy sente che ha perduto un’occasione irripetibile, forse l’unica della sua vita. Ma passato questo pensiero, riprende la sua vita.
Duffy è figura dell’impossibilità di cambiare.