Antonio Calitri, Panorama, 24 settembre 2009, 24 settembre 2009
Oltre 100 fascicoli ancora aperti: è questa l’eredità che Henry John Woodcock, da pochi giorni trasferito alla Procura di Napoli, lascia a quella di Potenza, dove ha lavorato per 10 anni
Oltre 100 fascicoli ancora aperti: è questa l’eredità che Henry John Woodcock, da pochi giorni trasferito alla Procura di Napoli, lascia a quella di Potenza, dove ha lavorato per 10 anni. Tra le inchieste più note avviate dal pm di origini inglesi, Vallettopoli è l’unica chiusa. Quella sui Savoia e il gioco d’azzardo (che come l’altra ha lambito An) è in attesa di essere discussa davanti al gip, mentre quella sulle tangenti Total in Basilicata era già stata coassegnata e quindi procede. Nell’elenco delle incompiute figurano poi inchieste su infiltrazioni della camorra in Basilicata, dializzati nelle cliniche convenzionate con le asl, false certificazioni di diplomi scolastici, assenteismo nella sede romana della regione. Il procuratore capo di Potenza, Giovanni Colangelo, pur avendo solo sette pm, non si mostra preoccupato e assicura: ”Continueremo a seguire tutte le inchieste di Woodcock, che sono già state o saranno riassegnate”.