Internazionale, 18-24/09/09, 24 settembre 2009
Venti d’Oriente - Solo lo 0,4 per cento dell’energia elettrica prodotta in Cina viene dall’eolico
Venti d’Oriente - Solo lo 0,4 per cento dell’energia elettrica prodotta in Cina viene dall’eolico. E’ forse il numero più piccolo del settore energetico cinese, dove ogni anno il fabbisogno di energia cresce del 10 per cento. La produzione è seconda solo a quella degli Stati Uniti e viene per l’80 per cento dal carbone. A queste cifre corrispondono quelle sull’inquinamento: la Cina è il maggior produttore di anidride carbonica, il potente gas serra che contribuisce al riscaldamento del pianeta. Si stima che l’inquinamento atmosferico provochi danni alla salute quantificabili in una spesa pari al 4,3 per cento del Pil. La Cina potrebbe produrre quasi un quarto della sua energia con le pale dei generatori eolici. Ma servirebbe un contributo statale di 5,9 centesimi di dollaro per kilowattora per dieci anni. Secondo uno studio pubblicato su Science, in alcune regioni del Nord, come la Mongolia interna, e dell’Ovest, come il Tibet e il Xinjiang, la ventosità è buona. In particolare, nel nord i generatori potrebbero lavorare in modo efficiente, e quindi avrebbero bisogno di incentivi minimi per essere competitivi sul carbone. La Grande Muraglia circondata dalle pale eoliche potrebbe rappresentare il futuro della Cina.