Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Jim Morrison non è morto, si è solo trasferito alle Seychelles. Lo ha rivelato Ray Manzarek, ex tastierista dei Doors, al tabloid britannico «Daily Mail». Il cantante, trovato cadavere nella vasca da bagno del suo appartamento parigino trentasette anni fa, ufficialmente morto per collasso cardiaco, ufficiosamente per un’overdose di eroina, secondo Manzarek non è morto affatto: «Jim era un’anima inquieta, era sempre in cerca di qualcosa di diverso nella vita, e anche sei anni di successo e di eccessi con i Doors non erano abbastanza per lui». Un anno prima di morire, Morrison mostrò ai suoi compagni una brochure delle Seychelles, dicendo: «Non sarebbe un luogo perfetto per fuggire, mentre tutti pensano che sei morto?». Quando seppe al telefono della morte dell’amico, Manzarek lasciò la California e volò a Parigi per scoprire la verità ma arrivò troppo tardi perché Morrison era già stato sepolto da quattro giorni al cimitero parigino di Pere Lachaise. Nessuno ha mai esaminato la salma del musicista, la bara fu sigillata subito dopo la sua morte. «Mi chiedo sempre se la sua scomparsa sia stata una raffinata messa in scena».