Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Genova 14 maggio 1988. Motociclista. «Niccolò va di fretta. Alla Ducati se ne sono accorti da un po’, tanto che, dopo il titolo mondiale Superstock conquistato nel 2007 con la 1098, lo hanno trasformato in collaudatore MotoGp, occupazione di responsabilità e probabile anticamera a missioni più grandi. [...] genoano, figlio di motociclista (’Papà Mauro correva e mi ha trasmesso la passione”) [...] di lui [...] si è parlato addirittura come possibile sostituto di Marco Melandri nel team ufficiale Ducati di MotoGp ma a Borgo Panigale [...] ”Ho cominciato in minimoto, ho corso anche con Dovizioso che mi dava una gran paga... A 13 anni e mezzo ho provato la 600, le quattro tempi mi sono piaciute subito e mi ci sono dedicato”. Niente gavetta in 125 o 250, ma subito moto grosse, fino al titolo Superstock centrato al primo anno. [...] ”Ho la maturità scientifica e studio ingegneria meccanica. Per ora provo a frequentare, anche se non è facile [...] Io mi sento più pilota che ingegnere, ma le due cose non si escludono [...] Lavorare con Filippo Preziosi (il progettista della Ducati, ndr) mi sta insegnando molto. Seguendo lo sviluppo imparo non solo a guidare la moto ma anche a conoscerla. Una cosa fondamentale per dire agli ingegneri dove e come intervenire [...]”» (Alessandro Pasini, ”Corriere della Sera” 7/7/2008).