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 2008  maggio 08 Giovedì calendario

MATERA

MATERA Barbara Lucera (Foggia) 9 dicembre 1981. Attrice. Nel 2009 eletta al Parlamento europeo (Pdl) • ”Letteronza” di Mai dire domenica, annunciatrice Rai, un ruolo nella fiction Carabinieri, «bellezza che al Cavaliere ricorda quella della moglie Veronica in gioventù» (Giovanna Casadio), nel 2008 fu a un passo dalla candidatura alla Camera (voci che l’ipotesi fosse stata scongiurata da una sollevazione delle forziste, il suo posto finì all’altrettanto avvenente Elvira Savino) • «[...] si è laureata in Scienze della formazione primaria presso l’Università La Sapienza di Roma. Dal 2001 milita nel partito berlusconiano, Forza Italia, e da allora ha partecipato a tutte le elezioni come volontaria. stata prefinalista di Miss Italia in Puglia e, nel periodo che va dal 2003 al 2007, ha fatto l’annunciatrice televisiva per la Rai» (’Il Foglio” 30/4/2009) • «[...] Berlusconi [...] ha spiegato al Corriere, perché l’ha scelta: ” laureata in scienze politiche, me l’ha consigliata Gianni Letta, è fidanzata del figlio di un prefetto suo amico”. Ah, ecco... Oddio, dice lei stessa di non essere ancora laureata e non ha mai fatto scienze politiche ma Scienze dell’educazione, però la storia del fidanzato è vera: ”Si chiama Fabio, è un ragazzo d’altri tempi: galante, educato, sportivo. Un cavaliere vero”. Lei stessa del resto si sente d’altri tempi. A partire, ha spiegato a Chi (smentendo di fatto le foto ”prosperose”) dai vestiti: ”Cerco soprattutto di essere accollata: sono tutta vera”. Di più: ”Mi vedrei bene a recitare in costume d’epoca, sento dentro di me un’anima medievale. Mi piacerebbe anche interpretare una religiosa. Vive in me una semimonaca”. La sua grande passione, prima ancora del cane dobermann di nome Johnny, è padre Pio: ”Nel mio cuore ci sono due cose, fin da bambina: la fede in padre Pio, che mi ha aiutata a superare i momenti più difficili della mia vita, e il sogno di diventare ballerina. La prima, la devozione per il frate santo, non mi ha mai abbandonato, mentre la seconda, un desiderio che temevo non potesse realizzarsi mai è in un certo senso diventato realtà grazie al programma di Milly Carlucci Notti sul ghiaccio”. Da piccola, ha confidato alla rivista Dipiù, non riusciva a dormire: ”Incubi tormentavano la mia vita”. Graziata dal frate di Pietrelcina, gli è rimasta fedele: ”Sento sempre una presenza viva accanto a me in qualunque momento della giornata. Anche durante il programma Notti sul ghiaccio in camerino portavo sempre con me un’ampollina d’acqua santa, le immagini dei santi, anche l’enciclica di papa Benedetto XVI [...] Ragazza studiosissima, scrive Gente: ”La madre Vanda, pur di non vederla sempre china alla scrivania, nel 1999 la iscrisse al concorso di Miss Italia: ”Voleva che mi staccassi dai libri, che socializzassi con le ragazze della mia età. Ho vinto la fascia di Miss Deborah Puglia, ma mi sono fermata alle semifinali. Una delusione che mi ha for­tificata’”. Fatta la maturità, si sentiva portata per la Normale di Pisa: ”Ma non ho passato il test, così, demoralizzata, ho lasciato il mio paese e mi sono trasferita a Roma”. Da aspirante normalista ad aspirante letteronza della Gialappa’s. Da Giovanni Gentile a Pupo: ”Simpaticissimo, alla mano e bravissimo cantante”. Il resto è venuto da sé. Prima l’offerta di una candidatura alla Camera nel 2008 (pudicamente declinata, pare: ”No, grazie, non sono pronta”) poi quella per Strasburgo. Accettata. ”Come mai?” le ha chiesto Chi. E lei: ”Spero con la mia assiduità e con il mio impegno di poter essere utile al mio Paese”. Sicura? ”So quanto valgo, sono consapevole della mia preparazione e della mia passione per l’attività politica” ha risposto al Giornale forzando la naturale modestia ”sono cosciente della strada difficile che ho intrapreso e delle responsabilità che dovrò, se eletta, affrontare. Mi si passi la presunzione, ma mi sento pronta e serena”. Ha seguito i corsi della serie ”piccole parlamentari crescono” tenuti dai ministri. [...] Pochi giorni dopo era già fotografata da Dipiù a New York mentre leggeva assorta i quotidiani americani con una didascalia che spiegava che era lì per studiare la situazione internazionale in cui potrebbe trovarsi a lavorare se fosse eletta”. ”Ma cosa ha intuito il Cavaliere in lei che gli italiani magari ancora non sanno?” le hanno chiesto. ”Mi consente un pizzico di presunzione? Ho pensato che il Pdl, con la mia candidatura e con la mia auspicata elezione a Bruxelles, non farà una brutta figura. In fondo, non sono solo io a dire che anche l’occhio vuole la sua parte... E nel mio caso, spero di unire esteriorità e contenuti”. Sull’’esteriorità”, per usare le parole sue, ci siamo. [...] E il resto? Boh... Chiamata a esordire come oratrice, la Divina Creatura ha salutato tutti, si è detta felice per quanto gli elettori fossero numerosi, ha promesso per un’altra volta un discorso ”un po’ più lungo” e ciao. Totale: 24 secondi e sei decimi. Concisa. [...]» (Gian Antonio Stella, ”Corriere della Sera” 26/5/2009).