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 2008  maggio 06 Martedì calendario

Addio a foto e legami ecco le dieci regole per non lasciare traccia. La Repubblica 6 maggio 2008 In un mondo che sovrappone in maniera sempre più isterica e invadente il concetto di esistenza a quello di "presenza", la possibilità di sparire rappresenta uno degli ultimi ed estremi tentativi di realizzazione dell´individuo

Addio a foto e legami ecco le dieci regole per non lasciare traccia. La Repubblica 6 maggio 2008 In un mondo che sovrappone in maniera sempre più isterica e invadente il concetto di esistenza a quello di "presenza", la possibilità di sparire rappresenta uno degli ultimi ed estremi tentativi di realizzazione dell´individuo. La sola scappatoia ancora a disposizione per mettere in atto una svolta davvero esclusiva: diventare anonimi, invisibili e irraggiungibili mentre tutti sgomitano per cercare di ottenere l´esatto contrario. Una drastica inversione di rotta che rischia di funzionare alla perfezione. Specie se totalmente inaspettata e pilotata ad arte per risultare irreversibile. L´obiettivo è dunque andarsene per sempre, ma senza rimetterci le penne. Quelli sono gli "scomparsi", che appartengono ad un´altra categoria. A loro è capitato. Per caso, disgrazia, complotto o rovina. Il loro è un fallimento. Gli "spariti" sono altro e ambiscono ad altro. Nella loro inespugnabile individualità meritano perciò di fare gruppo a sé. Perché una sparizione davvero ben riuscita può diventare molte cose ma non un fallimento. Per quanto complicata e rischiosa, somiglierà molto di più a una conquista. Anche se, nella migliore delle ipotesi, nessuno potrà saperlo con esattezza. Si può desiderare di sparire per rabbia, colpa, disperazione o per più che sacrosanto sfizio personale. A fare da ottimo coadiuvante, quale che sia il motivo, ci sono le promesse mancate di una società che omologa e spersonalizza. Grazie anche a un´informatizzazione sempre più esasperata, che connette ogni cosa ma senza vera comunicazione. In questo efficiente marasma l´identità individuale è una perfetta valuta di scambio che le logiche di consumo e l´intero sistema dei media smerciano ad ogni sorta di miglior offerente. Dunque, se è vero com´è vero che a un´azione dovrebbe sempre risultare un´azione uguale e contraria, alla visibilità esasperata di oggi corrisponde una sempre più crescente voglia d´invisibilità. Reazione fisiologica quanto si vuole, ma tutt´altro che semplice da attuare. La sparizione riuscita è infatti il risultato di un apprendistato silenzioso e cauto, che non può lasciare spazio ad improvvisazioni. Smantellare la propria vita significa saperla ricostruire altrove, pezzo per pezzo e con precisione millimetrica. Anche per questo, in supporto a ogni vero fuggitivo operano decine di "entità specializzate". Consulenti scaltri ed esperti che offrono nuove identità, residenze alternative, titoli di studio, telefonia invisibile e molto altro. Incluso accesso diretto ad ogni genere di contesto idilliaco: a cominciare dai paradisi fiscali. In questi casi la voglia di libertà diventa un programma sistematico, che pretende innanzitutto una certa disponibilità di capitale. Dai 150mila euro in su, a voler essere precisi. Ma nel caso il desiderio di fuga non possa permettersi grandi allestimenti, si può sparire con molto meno. Diventando eremiti organizzati. Boicottando abitudini di consumo e leggi di mercato. Rifiutando ogni compromesso con l´invadenza della tecnologia. Il costo emotivo non cambia. Ed è sempre questo il prezzo più alto, qualunque sia la destinazione. In ogni caso, a chi abbia deciso di attuare un personale piano di fuga, restando fedele il più possibile ad una precisa idea di salvezza, tutto questo importa relativamente. Chi vuole sparire pensa ad altro. Al cruciale vademecum. Quasi un mantra. Dieci regole. Più facili a dirsi che a farsi. Anche se alla fine c´è chi fa. E ce la fa: 1) Decidi esattamente dove andare. 2) Recidi ogni legame senza mezze misure. 3) Elimina foto, numeri, carte di credito, ogni possibile vincolo codificabile. 4) Liquida ogni avere. 5) Procurati una nuova identità. 6) Allontanati più che puoi, in maniera sicura e imprevedibile. 7) Raggiunta la tua destinazione metti a frutto quanto ti è rimasto. 8) Nel frattempo riga dritto. 9) Adattati alle tue nuove possibilità. 10) Ricomincia a vivere e prova ad essere davvero felice. FILIPPO D´ARINO è autore del libro "Manuale di sparizione. La sfida dell´invisibilità nella società del controllo", Castelvecchi, 2006