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 2008  aprile 04 Venerdì calendario

L’incertezza frena le prenotazioni. Il Giornale 4 aprile 2008 L’incertezza che avvolge il futuro di Alitalia si è immediatamente materializzata in un vistoso calo delle prenotazioni

L’incertezza frena le prenotazioni. Il Giornale 4 aprile 2008 L’incertezza che avvolge il futuro di Alitalia si è immediatamente materializzata in un vistoso calo delle prenotazioni. Nell’ultimo mese, secondo fonti di mercato, Alitalia ha visto ridursi del 40% il livello delle prenotazioni di voli intercontinentali e internazionali: si tratta dei voli che vengono acquistati con maggiore anticipo, e sui quali il «fattore tempo» gioca in maniera più determinante. Ma un calo di prenotazioni si avverte anche sul traffico nazionale. Per un fattore psicologico di contagio, anche le altre compagnie italiane risentono del clima pesante che è calato sul trasporto aereo italiano. Inquietudine serpeggia, in particolare, tra il «popolo delle Mille miglia», tra gli aderenti cioè al programma di fidelizzazione del gruppo Alitalia che hanno accumulato punti (le «miglia», appunto) con lo scopo di ottenere biglietti-premio. I titolari della tessera sono poco meno di 3 milioni (sui 23 milioni di passeggeri annui della compagnia) e possiedono un portafoglio complessivo di molti miliardi di punti. Che cosa succederà di questo diritto se la compagnia dovesse essere commissariata o fallire? Nel primo caso, non dovrebbe esserci nessun problema: una compagnia in amministrazione controllata è tuttora attiva, e tali crediti sono in natura, non in denaro: possono continuare a essere onorati. Così è stato, per esempio, per tutte le compagnie statunitensi finite negli ultimi anni sotto la protezione del cosiddetto Capter 11, tra le quali Delta, Northwest, United. Discorso diverso se la compagnia dovesse fallire (ipotesi allo stato attuale più remota): in questo caso le miglia diventerebbero carta straccia. Come lo furono per i clienti di Swissair. Va ricordato comunque che Alitalia e il suo programma di raccolta punti sono inseriti nell’alleanza Sky Team (di cui fanno parte, tra l’altro, Air France e Delta); le miglia italiane possono essere «spese» anche per acquistare biglietti delle altre compagnie aderenti. Quello che molti soci hanno già cominciato a fare, è una cosa molto semplice: richiedere rapidamente, prima che le cose possano eventualmente precipitare, biglietti-premio emessi da una delle altre compagnie dell’alleanza, che non sono «a rischio». Il biglietto non dev’essere utilizzato subito: una volta emesso dura un anno, e quindi c’è tutto il tempo per decidere le date di un eventuale viaggio. Se le miglia possono sfumare, un biglietto, una volta in tasca, è un diritto intoccabile.