Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2007  novembre 27 Martedì calendario

Dal 2003 in Giappone esiste una legge che garantisce alle donne di ottenere più del 50 per cento della pensione del marito in caso di divorzio

Dal 2003 in Giappone esiste una legge che garantisce alle donne di ottenere più del 50 per cento della pensione del marito in caso di divorzio. Da allora i divorzi sono cresciuti del 6%, soprattutto su richiesta delle donne sposate da tanto tempo. Per frenare il fenomeno, un signore di nome Shuichi Amano ha fondato a Fukuoka una scuola per insegnare ai mariti come essere più premurosi verso le mogli: si sono iscritti 4.000 uomini, tutti prossimi all’età della pensione e terrorizzati dall’idea che le mogli vogliano chiedere il divorzio. Tra gli esercizi obbligatori: ogni tanto presentarsi a casa con un mazzo di fiori, sorridere, sparecchiare la tavola, cercare di passare almeno due sere la settimana a casa (gli uomini giapponesi infatti dopo l’orario di lavoro sono obbligati ad andare a bere con colleghi e superiori fino a tarda notte, altrimenti non vengono considerati veri uomini e non fanno carriera). Nella sede della scuola c’è una grande insegna con la scritta: «Ricorda! Quando litighi con tua moglie devi continuare a ripetere a te stesso: non posso vincere! Non voglio vincere!». Renata Pisu, la Repubblica 27/11/2007, pagina 37.