Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2007  luglio 03 Martedì calendario

La Itala utilizzata da Borghese e Barzini A rettifica di quanto pubblicato nel servizio pubblicato sul Corriere del 5 maggio a firma Vera Schiavazzi: la vettura utilizzata per lo storico raid dal principe Scipione Borghese e da Luigi Barzini fu la Itala 35/45 HP costruita nello stabilimento della Scat (Società Ceirano Automobili Torino) derivata dalla società Fratelli Ceirano, fondata nel 1901 da Giovanni Ceirano, pioniere dell’industria automobilistica italiana

La Itala utilizzata da Borghese e Barzini A rettifica di quanto pubblicato nel servizio pubblicato sul Corriere del 5 maggio a firma Vera Schiavazzi: la vettura utilizzata per lo storico raid dal principe Scipione Borghese e da Luigi Barzini fu la Itala 35/45 HP costruita nello stabilimento della Scat (Società Ceirano Automobili Torino) derivata dalla società Fratelli Ceirano, fondata nel 1901 da Giovanni Ceirano, pioniere dell’industria automobilistica italiana. Nulla quindi in comune con la Fabbrica Italiana Automobili Torino fondata il 1? luglio 1899 da Roberto Biscaretti di Ruffia, Giovanni Agnelli, Emanuele Bricherasio e altri lungimiranti imprenditori piemontesi. Eugenio Guerra, Cornaredo (Mi) • L’osservazione è esatta: la Itala che è stata utilizzata da Borghese e Barzini fu effettivamente prodotta nella fabbrica torinese della famiglia Ceirano. L’errore è dovuto a una «semplificazione» storica arbitraria ma frequente, verificatasi anche in occasione della riedizione della Pechino- Parigi sulla quale abbiamo scritto: a partire dal 1899, anno di nascita della Fiat, si registrò a Torino un fiorire di piccole e meno piccole imprese automobilistiche tra le quali le diverse sigle create da Giovanni Battista e Matteo Ceirano. Un’eredità, quella dei Ceirano, poi rilevata dalla stessa Fiat, nella più duratura storia della quale viene spesso impropriamente inserita. ( v. sch.)