Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

ROMANA LIUZZO
Alibi per tradimenti perfetti. Panorama 7 febbraio 2007. Nome in codice Babalucio, che in siciliano sta per lumacone. Il logo dell’agenzia (www.babalucio.ro) è una chiocciola con aria furbetta e il rigoroso anonimato richiesto dal suo ideatore, siciliano trasferito a Bucarest, fa intuire che l’argomento trattato non è da fidanzatini di Peynet. C’è chi vuole scomparire per sempre dalla vita di tutti i giorni partendo per terre lontane senza lasciar traccia e chi invece si accontenta, più semplicemente, di sfuggire per tre giorni alla routine, alle responsabilità e soprattutto al rispettivo coniuge. Per poi fare ritorno come se niente fosse. Possibilmente senza grane.
La società dell’estroso impresario in questione fa proprio questo: procura alibi, per un pugno di giorni. Con ogni genere di pezza d’appoggio: convocazione a casa via email e lettera per tre giorni di lavoro molto, molto intensi, nominativo dell’albergo dove alloggiare (per finta) e perfino regalini finali.
«Ma la mia agenzia fa molto di più: risponde alle chiamate eventuali in hotel come se fosse una vera reception, inventa ogni genere di attenuanti se il lui in questione è occupato a fare altro. Prima del rientro il fedifrago/a (perché sono sempre scappatelle amorose) riceve una busta colma di regali per la famiglia» spiega a Panorama l’ideatore dell’iniziativa, che nella capitale romena ha un altro lavoro come copertura.
«Se il bugiardo ha raccontato alla famiglia di essere andato a un congresso a Parigi, quando farà ritorno avrà un kit completo. Che contiene: una piccola Torre Eiffel da donare alla donna di servizio, una borsetta o un gioiello (a seconda del budget) per la consorte, un giocattolo per il figlio, rigorosamente made in France, infine una specialità gastronomica».
Il costo per la prestazione dell’agenzia va dai 200 euro in su, a seconda dei rischi che si corrono, dei giorni in questione e del valore dei presenti da riportare in patria. All’agenzia Babalucio non mancano di fantasia. Leggiamo su internet: «Una riunione di lavoro, un affare importante, una battuta di caccia o di pesca, un concorso: questo lo decideremo assieme. Come anche la località, quella vera dove ci si vuole recare e quella dove si racconterà di andare: Romania, Francia, Spagna, America, Cina».
Chiarisce poi l’anonimo ideatore dell’agenzia: «Oltre ai regali vi forniremo materiale che dimostri dove siete stati: posacenere, agende, magliette, attestati».
L’ingegno non ha mai fine. Ma in questo caso l’uomo che ha dato vita in pochi mesi a un vero e proprio business, ha fatto di necessità virtù. Si racconta (e lui non smentisce) che avesse un’amante, una bella romena, e per sfuggire alle ire della moglie (ora ex) inventasse ogni genere di sotterfugi. Sottigliezze, non scuse grossolane.
Insomma, dopo poco tempo era diventato talmente bravo nel creare alibi a se stesso che gli amici cominciarono a chiedergli aiuto, sempre più numerosi. Adesso gli infedeli sono davvero troppi: così la «giustificazione» di Babalucio arriva solo per chi mette mano al portafoglio.
Romana Liuzzo

LA STAMPA
MARIA CORBI
La prima agenzia di «servizi per traditori» è nata due anni fa in Romania, la «Babalucio» («Il lumacone», tanto per far capire meglio e subito il target di clienti).
Ma da allora ai giorni nostri in molti hanno fiutato il business, copiando l’idea del signor Piero Lombardo, un siciliano doc trapiantato da tempo a Bucarest, che fornisce (soprattutto a caro prezzo) alibi a mariti (e anche mogli all’occorrenza) infedeli.

Un affare che inizia a prendere piede anche in Francia e in Italia dove dietro all’elegante nome di «conciergerie» si celano spesso agenzie che aiutano a farla franca. Questi manager della menzogna aiutano i fedigrafi procurando loro gli alibi.
La lista dei servizi
Un marito vuole fare una vacanza ai tropici con la segretaria? Niente di più facile. Gli esperti faranno in modo che la moglie creda a questa storia e prepareranno brochure con intestazione di una società farmaceutica inventata da inviare a casa. Poi, una volta iniziata la fuga d’amore, saranno loro a rispondere al telefono facendo finta che si tratti della reception dell’hotel, oppure della segreteria del congresso. E intanto il cliente si potrà godere la sua vacanza senza l’assillo di venire scoperto dal partner.
«Ovviamente noi medici siamo avvantaggiati», spiega sornione un dentista che di queste gite professionali ha fatto la sua «altra vita», quella con l’amante. Ma aggiunge: «Fino a che un giorno mia moglie non ha deciso di venire a farmi una sorpresa a Bruxelles. Un’agenzia come questa mi avrebbe fatto molto comodo».
La pubblicità di «Babalucio», d’altronde, è chiarissima: «Volete trascorrere un week-end o una settimana con qualche amica/amico e non sapete che cosa dire alla famiglia? La soluzione siamo noi». E giù una lista di servizi: «Vi forniremo un indirizzo e-mail dove si dice che dovete partecipare a una riunione, a un congresso, a un affare importante, una battuta di caccia o di pesca, poi vi forniremo anche materiale dove siete stati (posaceneri, agende, magliette, attestati...)».
Il costo
Basta pagare e alla fine della vacanza clandestina eccovi recapitare in camera una busta di souvenir da riportare a casa a moglie e figli».
Il costo per la prestazione di queste agenzie, va dai 200 euro in su, secondo la complessità dell’organizzazione, dei giorni da coprire, e del valore dei regali acquistati per conto del cliente. Un servizio completo può arrivare a costare anche molte migliaia di euro.
L’unica cosa che si richiede ai traditori è quella di avere una buona memoria e di imparare, prima di tornare in famiglia, la relazione che l’agenzia preparerà sul finto congresso e sulla località di copertura.
Se per esempio si è stati rinchiusi in un hotel della propria città, ma si è detto a casa che la meta del viaggio di lavoro era Parigi, sarà bene conoscere il nome e le specialità di qualche ristorante oltre al nome e alla via dell’albergo dove si «alloggiava».
Al ritorno ecco pronto l’alibi-kit: una piccola Torre Eiffel da donare alla donna di servizio, champagne, una borsa di «haute couture» o un gioiello per la consorte, tutto, ovviamente, «made in France».
Scarsa fantasia
Se prima, dunque, erano solo i ricchi con segretaria esperta a potersi permettere una asettica copertura delle spalle, adesso anche chi non è un nababbo può trovare chi lo aiuti nella sua scappatella.
«Comunque - commenta una signora con conciergerie appena inaugurata in Versilia («niente nome per carità») - chi richiede un servizio del genere di solito non ha problemi di soldi.
I migliori clienti questa estate? I russi. Arrivavano in Italia con amante e moglie al seguito. A noi il compito di tenere separate queste ”due vite”».
Le varie agenzie di «lumaconi organizzati» crescono, dunque, grazie alla crisi di coppia ma anche grazie alla scarsa fantasia di questi fedigrafi seriali. Molti anche i clienti italiani che si rivolgono al «Babalucio» Piero Lombardo.
Lui, dicono le voci, avrebbe fondato il suo impero sull’esperienza personale di marito «allegro», sempre con la scusa e l’alibi pronto. Una «dote naturale» che ha deciso di mettere a reddito e di far fruttare.
L’aiuto dei siti
Ma in aiuto di chi non vede l’amore con una nuvoletta rosa con sopra scritto «fedeltà» arrivano in soccorso anche moltissimi siti internet dove nei forum ci si scambiano consigli ed esperienze, mentre nelle varie sezioni si alternano consigli di tutti i genitori. Come nelle inchieste giudiziarie, è il telefonino l’oggetto al centro del maggior numero di attenzioni. Tra chiamate ricevute ed effettuate, messaggini di testo e mms, suonerie dedicate, i cellulari possono trasformarsi in formidabili giudici in grado di inchiodare anche l’adultero più esperto. Su www.tradimento.net, c’è anche anche un «Galateo per i traditori telematici» con regole chiare: evitate gli squilli in orari improbabili. Se proprio non riuscite a farne a meno dormite con la vibrazione sotto il cuscino e, fingendo di andare in bagno, rispondete con un sms; differenziate le suonerie fra partner ufficiali e non. Ma non assegnate una melodia inequivocabilmente romantica, tipo «Love story», all’amante di turno; cancellate all’istante gli sms hot ma ricordarsi che una cartella di messaggi vuota è altrettanto sospetta. E via così.

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ROMANA LIUZZO