Stefania Miretti, lLa Stampa 7/2/2007, 7 febbraio 2007
«Che Pippo, alla vigilia d’un Festival che si annuncia pepato, sia parecchio su di giri lo sostengono in tanti: chi era dietro le quinte di «Domenica In» due settimane fa racconta di un suo terrificante attacco d’ira contro Giletti
«Che Pippo, alla vigilia d’un Festival che si annuncia pepato, sia parecchio su di giri lo sostengono in tanti: chi era dietro le quinte di «Domenica In» due settimane fa racconta di un suo terrificante attacco d’ira contro Giletti. Ora, se il pubblico premierà il suo Sanremo, Baudo Subito potrebbe diventare un nuovo Cossiga (non a caso, tra i due volarono un giorno memorabili insulti: «pescecane», «guitto», «arteriosclerotico», «cafone», «picciotto»). Potrebbe essere un altro caso emblematico di estremismo senile: il bravo presentatore nazional-popolare, da sempre sinonimo di medietà e prudenza, che prende a dare picconate a destra e a manca. Nell’attesa che venga quel giorno, Pippo parla agli italiani dal suo balcone domenicale e critica il Papa, Lino Banfi sforna fiction e sfida i vescovi, e la politica è alla frutta, probabilmente» (Stefania Miretti)