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 2007  febbraio 06 Martedì calendario

BRACHETTI PERETTI Aldo Fermo (Ascoli Piceno) 18 settembre 1932. Presidente dell’Api, Azienda petrolifera italiana, rilevata nel 1933 da Ferdinando Peretti a un gruppo di imprenditori marchigiani

BRACHETTI PERETTI Aldo Fermo (Ascoli Piceno) 18 settembre 1932. Presidente dell’Api, Azienda petrolifera italiana, rilevata nel 1933 da Ferdinando Peretti a un gruppo di imprenditori marchigiani. Aldo Brachetti, conte, ne ha sposato la figlia Mila nel 1977 • «[...] A fondare l’Anonima petroli italiana, negli Anni ”30, è il marchigiano Ferdinando Peretti. Il genero Aldo Maria Brachetti prenderà la guida dell’azienda e aggiungerà al suo cognome anche quello della moglie. E oggi il conte Aldo Maria resta presidente dell’Api mentre i due figli maschi Ferdinando Maria e Ugo Maria - il primo sposato con Mafalda d’Assia e onnipresente protagonista delle cronache mondane capitoline - sono entrambi vicepresidenti. Il colpo grosso i Brachetti Peretti lo hanno fatto nel 2005 comprando la rete dei distributori Ip dall’Eni e arrivando così a 4500 pompe in tutta Italia. Un incidente di percorso, invece, sulla quotazione: l’Api era pronta a sbarcare sul listino proprio dopo la Saras, ma le disavventure dei Moratti hanno convinto i colleghi romani a una precipitosa retromarcia. [...]» (Francesco Manacorda, ”La Stampa” 7/8/2007) • «Al suo fianco nella vita e in azienda c’è la moglie Mila Peretti, la bellissima erede del fondatore della Api, da cui ha preso il cognome, unendolo al suo. impegnata in opere di volontariato e nella Croce Rossa Italiana dove è Capo ispettrice con il grado di generale, unica donna in tutt’Italia, ma siede anche in Consiglio di Amministrazione così come due dei quattro figli, il primogenito Ferdinando Maria, come il nonno, e Ugo Maria. Entrambi quarantenni i due eredi di casa Brachetti Peretti sono diventati nel 1993 vicepresidenti del gruppo; Ferdinando è al timone di Api Energia, si occupa di produzione di elettricità ed è sposato con la principessa Mafalda d’Assia dalla quale ha avuto i piccoli Cosmo e Briano. Suo fratello Ugo è a capo del settore petrolifero, distribuzione marketing e finanza; sua moglie, Isabella Borromeo dei principi di Angera è la sorella maggiore di Lavinia, consorte dell’erede Fiat, John Elkann; insieme hanno una bambina che si chiama Angera, come il luogo dove sorge la rocca della famiglia Borromeo. Poi ci sono le due sorelle, Chiara Brachetti Peretti - mamma di Nicolò, Mila e Ilaria - e Benedetta, che ha da poco lanciato, insieme a Giberto Arrivabene Gonzaga, una nuova linea di oggetti d’arte, la B&G. Se le fortune della famiglia sono cresciute intorno all’oro nero, oggi il patriarca Aldo si sta prendendo anche altre soddisfazioni. Nell’azienda vitivinicola di Tolentino, accanto alla villa rinascimentale acquistata dai principi Antici Mattei, i Brachetti Peretti producono vino; un’attività alla quale il presidente dell’Api si dedica con successo: il suo Pollenza 2001 ha vinto diversi premi e riconoscimenti prestigiosi come i cinque grappoli della guida dell’Associazione italiana sommelier. Petrolio e vino, ma non solo. Fra le passioni della dinastia marchigiana ci sono anche i motori e la caccia. Il primo è un amore sostenuto con sponsorizzazioni a diverse manifestazioni internazionali a cominciare dal Motomondiale. Alla seconda, il conte Aldo ha detto addio ormai da qualche anno dopo aver visto morire un cervo che aveva ferito. Ma la vera grande passione è la famiglia: un grande clan composto dalla moglie, i quattro figli con i rispettivi consorti e soprattutto gli otto nipoti, grandi e piccoli, che si riunisce, appena possibile, nella grande casa di Roma che affaccia su Villa Borghese» (AdnKronos) • Problemi con gli ambientalisti per la raffinera di Falconara.