Varie, 6 febbraio 2007
RAGNETTI Andrea
RAGNETTI Andrea Roma 8 agosto 1960. Manager. «Chief marketing officer» di Philips, amministratore delegato di una delle quattro divisioni del gruppo, potenziale candidato interno («con altri due o tre») alla guida di una multinazionale da 34,1 miliardi di euro quando il presidente Gerard Kleisterlee lascerà. Laurea in scienze politiche, ha iniziato con Procter&Gamble (Italia e Portogallo), poi Benckiser, Telecom • «[...] l’italiano oggi più in alto in un gruppo globale che lotta con Sony e Samsung. E, ammette, ”non era scontato: assumermi è stato un grande atto di coraggio”. Si dice che agli esordi convocasse riunioni alle sei di mattina per spazzare via i pregiudizi. vero? ”Lo facevo in America aiutato dal fuso, i colleghi erano scioccati... So che su noi italiani ci sono diffidenze quindi, per esempio, all’inizio mi sono fatto quasi una regola di non assumere connazionali perché è inevitabile che poi si pensi che ci aiutiamo fra noi. Sono dettagli da curare: mostrarsi poco tolleranti verso i ritardi, essere affidabili, lavorare tanto. Ma Philips ha un vertice internazionale e se uno porta risultati, c’è molta lealtà [...] Da immigrato, benché di lusso, trovo un po’ umiliante che il nostro Paese abbia tanta qualità ma una reputazione così bassa. [...]”» (Federico Fubini, ”Corriere della Sera” 4/2/2007).