Fulvia Caprara, La Stampa 6/2/2007, 6 febbraio 2007
FIRMA]FULVIA CAPRARA
ROMA
E’ la cronaca di un successo annunciato, la lenta marcia verso la conquista del botteghino, tutto quello che si fa per trasformare un film nel film-culto di una generazione. Il 9 marzo arriverà nelle sale Ho voglia di te, secondo capitolo della saga che lo scrittore Federico Moccia ha dedicato agli amori giovanili degli Anni Duemila e mentre l’attesa cresce, il battage per il lancio è già in pieno svolgimento. Chi ha letto il libro (che ha venduto più di 900 mila copie) conosce la storia dei due protagonisti, Step e Gin, interpretati dai due attori del momento, il fascinoso Riccardo Scamarcio che nell’ultimo Manuale d’amore riesce a far capitolare la fisioterapista dei sogni Monica Bellucci, e la biondina Laura Chiatti (stavolta tinta di nero per esigenze di copione) che nell’Amico di famiglia di Paolo Sorrentino si concedeva cinicamente al laido usuraio interpretato da Giacomo Rizzo. Nel film diretto da Luis Prieto gli avvenimenti del libro sono leggermente modificati, ma resta la cosa più importante e cioè l’atmosfera del racconto: «In Ho voglia di te - dice il regista - i sogni si confondono con la realtà. Tutto è possibile: è un mondo di giovani che amano, che sanno ridere e piangere e cercano la loro verità».
A loro è dedicata l’intera campagna pubblicitaria, dal video di Tiziano Ferro intitolato Ti scatterò una foto e costruito con brani del film in cui appare soprattutto Laura Chiatti, alla scelta delle trasmissioni televisive dove la pellicola sarà promossa. Naturalmente si punta ai programmi più visti dagli spettatori appartenenti alla fascia d’età descritta nella pellicola e cioè Quelli che il calcio, Le iene, Parla con me. Il tour promozionale toccherà di sicuro Bologna, Padova, Roma, Milano e l’obiettivo sarà soprattutto far incontrare il pubblico dei ragazzi con i realizzatori della pellicola, tenendo conto che, rispetto a Tre metri sopra il cielo, questa nuova storia è in qualche modo più adulta: «Step, il protagonista - spiega il regista -, è un uomo che è maturato e che cerca la propria strada. E Babi, cioè Katy Saunders, è una giovane donna che sa quel che vuole. Nello scontro, la terza, la coraggiosa Gin, è una ragazza dagli occhi inquieti che riempiono di magia tutto ciò che vedono. Riccardo Scamarcio, Katy Saunders e Laura Chiatti sono i vertici di un triangolo amoroso pieno di passione, illusione e amicizia. Ho voglia di te è molto più di un film, è un ritratto generazionale, una poesia d’amore e di amicizia».
Lo sa bene Federico Moccia, ormai noto come «Mister amore», che firma soggetto e sceneggiatura. Il gran finale del giro è già fissato nella capitale, a Ponte Milvio, il giorno di San Valentino, davanti all’ormai famoso monumento degli innamorati fatto di lucchetti. Nello stesso giorno arriva nelle sale un concorrente temibile, Notte prima degli esami - Oggi, seguito del fortunatissimo film d’esordio di Fausto Brizzi. Abbandonata la cornice d’epoca degli Anni 80, i due protagonisti della storia, Nicolas Vaporidios e Carolina Crescentini (che prende il posto di Cristina Capotondi), vivranno, nell’estate del 2006 e quindi dei Mondiali, una vicenda d’amore molto contemporanea, tra cellulari, chat-line e avventure metropolitane.
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