Francesco Merlo, la Repubblica 6/2/2007, 6 febbraio 2007
«Ricordo che una volta, a Taormina, subito dopo un incontro di terza categoria, l´arbitro si ritrovò faccia a faccia con il tifoso che, in quel piccolo stadio poco affollato, per novanta minuti, sgolandosi e dimenandosi, gli aveva dato del cornuto
«Ricordo che una volta, a Taormina, subito dopo un incontro di terza categoria, l´arbitro si ritrovò faccia a faccia con il tifoso che, in quel piccolo stadio poco affollato, per novanta minuti, sgolandosi e dimenandosi, gli aveva dato del cornuto. «Ma lei - gli chiese - come si permette?». E l´insolente, il quale sapeva che nessun tribunale lo avrebbe condannato, se la cavò così: «Le ho dato del cornuto, è vero, ma "calcisticamente" parlando».