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 2007  febbraio 06 Martedì calendario

MILANO

Dan Brown si mangerà le mani, perché una storia così vorrebbe averla scritta lui. Invece, a quanto pare, la notizia è vera: la Gioconda ha due eredi viventi.
E non due ragazze qualsiasi: due principesse, Natalia e Irina Strozzi, che ballano con Rudolf Nureyev e passano le vacanze con Tony Blair. A sostenerlo è Domenico Savini, genealogista, che ha studiato le carte negli archivi della famiglia Strozzi.
Fino a scovare le prove della discendenza. Secondo la testimonianza del Vasari, ritenuta dagli storici la più probabile, la Gioconda altri non sarebbe che Lisa Gherardini, moglie di Francesco di Bartolomeo del Giocondo, ritratta nel 1503 da Leonardo da Vinci, morta nel 1542 e sepolta nel convento di Sant’Orsola.
Alla fine del Seicento la famiglia di Monna Lisa si estingue ma, per una serie di alleanze tra famiglie nobili, il sangue dei del Giocondo continua a scorrere nelle vene dei Mozzi, dei Guicciardini, dei Bombicci-Pontelli. Finché, di sorriso in sorriso, arriviamo agli Strozzi. Giovani e belle, le sorelle Strozzi non sono le classiche principesse della favola. Natalia, 29 anni, ex ballerina oggi è un’attrice e aspirante scrittrice (ha pubblicato un libro edito da Polistampa), Natalia, 24, sta per finire il suo apprendistato da donna d’affari alla JP Morgan.
Saputa la notizia dell’illustre discendenza (l’ennesima, visto che tra i loro antenati vantano già Francesco Guicciardini, sir Wiston Churchill e addirittura un santo, Stanislao Kostka) le nipotine di Monna Lisa sono volate a Parigi a farsi fotografare con la celebre antenata. Ma le regole del Louvre parlano chiaro: la Gioconda non si fotografa. E alle sorelline non è restato che mettersi in posa davanti alla piramide.