Elvira Serra, Corriere della Sera 6/2/2007, 6 febbraio 2007
MILANO
Le italiane sono sessualmente le più attive in Europa. Un primato invidiabile. Soprattutto dalle austriache, ultime nella classifica stilata dalla Società europea di contraccezione su un campione di 11.490 donne di quattordici Paesi tra i 15 e i 49 anni. Prime le italiane (il 59% fa sesso almeno una volta alla settimana), seconde le ceche (57%), poi le russe (56%), le francesi (55%), le spagnole (54%). Ma alla nostra frequenza non corrisponde la prudenza: soltanto il 29% usa la pillola, la Sardegna è la regione più attenta con i contraccettivi ormonali (utilizzati dal 28,6%). Ed è sorprendente la percentuale di chi ha vissuto la sua prima volta senza alcuna protezione (il 30%).
[...) Le italiane, come le spagnole, si avvicinano per la prima volta ai metodi anticoncezionali a vent’anni. Le più «sgamate» sono le tedesche e le scandinave, a sedici anni. Tutta l’operosità sessuale italiana, inoltre, non coincide con una grande fertilità. Se l’età ideale per un primo figlio, in Europa, è intorno ai 25 anni, un terzo delle nostre donne preferisce aspettare i trent’anni. Camila Raznovich su Mtv conduce Loveline,
un talk-show dedicato al sesso, all’amore, ai sentimenti. Sulla ricerca europea riflette: «A me quel 59% sembra addirittura un dato basso».