MACCHINA DEL TEMPO GENNAIO FEBBRAIO 2005, 14 novembre 2005
Il 1° ottobre 331 a.C., dieci giorni dopo il rapporto di Dymmachos ai Persiani, il re dei macedoni sconfisse l’esercito nemico a Gaugamela
Il 1° ottobre 331 a.C., dieci giorni dopo il rapporto di Dymmachos ai Persiani, il re dei macedoni sconfisse l’esercito nemico a Gaugamela. La battaglia segnò la fine dell’Impero. Alessandro entrò come trionfatore a Babilonia e a Persepoli, poi incendiate, e inseguì Dario III, poi ucciso da un vassallo ribelle. Rapidamente l’intero altopiano iranico cadde sotto il suo dominio. Avido di gloria, Alessandro si avventurò fino in India (327). L’esercito penetrò per la valle dell’Indo, sottomettendo i principi della zona, ma fu rallentato da clima e strade difficili. Stremato, raggiunse tuttavia la sua flotta alle foci dell’Indo. Una parte dei soldati fu imbarcata, e proseguì fino all’Eufrate. L’altra, con Alessandro, giunse a Susa (324), dove il condottiero morì misteriosamente a neanche 33 anni. In soli 13 anni aveva fondato uno dei più grandi imperi dell’antichità. Dalla contaminazione tra civiltà greca e Oriente sorse l’Ellenismo, che durerà oltre l’avvento di Roma.