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 2005  novembre 14 Lunedì calendario

Anjuman Nadia

• Nata nel 1980, morta ad Herat (Afghanistan) il 6 novembre 2005. Poetessa. « morta per i suoi ghazal [...] Le poesie di amore - non certo erotiche, in genere tristi, a volte mistiche - della grande tradizione arabo-persiana, che la coraggiosa ragazza di Herat ha scritto per anni di nascosto. Poi, caduto il regime dei talebani, pubblicato nella raccolta Gule Dudi, fiore scuro. [...] nella stessa cittadina afghana che ha [...] visto come prima eletta al Parlamento una donna, Nadia è stata massacrata di botte. Probabilmente uccisa dal marito, con la connivenza della sua stessa madre, o almeno così pensa la polizia che ha arrestato i due. Il giovane vedovo, laureato in letteratura, sostiene che Nadia si è suicidata. Nonostante un bimbo di sei mesi e le sue poesie finalmente stampate. E nessuno gli ha creduto. ”Era una grande poetessa, una vera intellettuale, ma come molte di noi doveva obbedire ciecamente al marito”, ha commentato la sua migliore amica. Poi ha aggiunto di sapere che la famiglia era ”furiosa” dopo l’uscita di Gule Dudi. Una donna che rende pubblici i suoi canti d’amore e bellezza, per quanto mesti e casti, porta ”disonore alla sua gente”. In un Paese dove la nuova Costituzione certifica la parità tra uomo e donna, dove il Parlamento ha una quota rosa, le tradizioni ancora una volta resistono con tenacia e orrore. Ogni anno, secondo l’Onu, sono almeno 5 mila le bambine, ragazze, donne uccise per ”onore”. Onore che in passato era solo legato a faccende di amore, private. E ora sta diventando anche questione di ”immagine” [...] a Kabul la conduttrice tv Shaima Rezayee, 24 anni, è stata uccisa per strada. Probabile motivo: il suo show poco ”onorevole”» (C. Zec., ”Corriere della Sera” 14/11/2005).