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 2005  novembre 14 Lunedì calendario

Ecco una serie di ”voci” dell’occhionario (dizionario degli sguardi), gestionario (dizionario dei gesti simbolici italiani) e tocconario (i modi diversi di toccare) che la professoressa Poggi sta compilando con il suo gruppo di lavoro

Ecco una serie di ”voci” dell’occhionario (dizionario degli sguardi), gestionario (dizionario dei gesti simbolici italiani) e tocconario (i modi diversi di toccare) che la professoressa Poggi sta compilando con il suo gruppo di lavoro. Sguardo: Alzare le sopracciglia: Significato originale: cercare di vedere più cose. Significato letterale: «Sono sorpreso». Significati indiretti: «Ciò che stai dicendo è incredibile», «Non sono d’accordo con quello che stai dicendo». Aggrottare le sopracciglia: Significato originale: cercare di vedere meglio, aguzzare la vista. Significato letterale: «Non capisco». Significato indiretto: «Non sono d’accordo». Sopracciglia oblique: «Sono triste». Fissare: «Ti sto sfidando». Guardare in basso a sinistra: «Sto cercando di ricordare». Guardare verso l’alto: «Sto cercando di ragionare, di intuire». Gesti: Battersi una mano sul petto: Significato originale: cercare di aiutare la digestione, di mandare giù un boccone. Significato indiretto: «Mi sta sullo stomaco, non posso sopportarlo/la». Affiancare gli indici tesi della mano: «Quei due se l’intendono, tra loro c’è del tenero». Passare avanti e indietro il dorso delle dita sotto il mento: «Me ne frego». contatto corporeo: Asciugare le lacrime a qualcuno: Nel linguaggio verbale: «Non piangere». Significato: «Voglio consolarti». Fare una carezza: Nel linguaggio verbale: «Ti voglio bene». Significato: «Voglio darti calma, trasmetterti una sensazione piacevole».