MACCHINA DEL TEMPO MARZO 2005, 14 novembre 2005
Questo è un esempio di situazione da analizzare con la teoria dei giochi. Paolo e Marco devono costruire una strada, che costa in tutto 6 monete
Questo è un esempio di situazione da analizzare con la teoria dei giochi. Paolo e Marco devono costruire una strada, che costa in tutto 6 monete. Essendo un bene comune, il costo deve essere sostenuto da tutti e due. Il beneficio che Paolo e Marco trarranno dalla strada si può quantificare in 5 monete a testa. Ognuno dei due può adottare due strategie: contribuire alla spesa e usufruire del bene oppure non pagare la quota e usufruire del bene comunque. Ognuno deve prendere la sua decisione senza sapere cosa farà l’altro. Si possono allora configurare quattro situazioni diverse: Sia Paolo che Marco pagano. Ognuno deve quindi sostenere una spesa di tre monete, e ognuno avrà un beneficio di 5 monete. I due amici avranno così ”vinto” 2 monete a testa (le 5 di cui hanno beneficiato meno le tre che hanno speso). Paolo paga e Marco invece no. In questo caso Paolo dovrà sostenere tutto il costo della strada se vorrà realizzarla, quindi spenderà 6 monete e ne otterrà 5. Avrà perso 1 moneta. Marco invece non avrà speso nulla ma avrà guadagnato 5 monete. La sua vincità sarà di 5 monete. Marco paga e Paolo no. Come prima, solo a ruoli invertiti: Marco avrà perso 1 moneta, Paolo ne avrà guadagnate 5. Né Paolo, né Marco contribuiscono. In questo caso non ci saranno fondi e la strada non si farà. Quindi sia Marco che Paolo avranno ”vinto” 0 monete. Le possibilità e le relative vincite si possono riassumere in questa griglia: Questo gioco si risolve con il concetto di strategia dominante, cioè una strategia ottima indipendentemente dalla scelta dell’altro giocatore. In questo caso, a Marco conviene sempre scegliere di non contribuire. Infatti, se Paolo contribuisce, avrà una vincita di 5 monete (contro le 2 che Marco avrebbe in tasca se avesse contribuito), se Paolo non contribuisce avrà una vincita di zero monete (invece della moneta che Marco avrebbe perso nel caso in cui avesse pagato la sua quota). E lo stesso ragionamento vale per Paolo. Siccome la strategia dominante per entrambi i giocatori è di non contribuire, la strada non si farà. Ecco un caso di equilibrio di strategie. Questo equilibrio però non è Pareto-efficiente (dal nome di Vilfredo Pareto, inventore della moderna sociologia): significa che Paolo e Marco hanno un’altra strategia (quella di contribuire) che in uno stato di equilibrio (cioè qualora venisse adottata da entrambi) li porterebbe a una vincita più alta: 2 monete ognuno.